Fleanna Lai con Fabrizio Minerba
di ALICE ANDREA DEIANA
La prima silloge poetica dell’autore Cagliaritano è stata presentata presso la biblioteca “Emilio Lussu” di Cagliari. Il libro di Fabrizio Minerba trasmette con pacatezza la dimensione personale del poeta.
Fabrizio, cosa rappresenta “Il silenzio delle note”? “Il silenzio delle note” rappresenta le mie più profonde emozioni emerse da un’introspezione: un quadro variopinto della mia anima. Malinconia e dolore paiono molto evidenti perché si riallacciano alle esperienze negative vissute negli anni precedenti provocando profonda delusione, sofferenza e tanta solitudine, ma è sempre presente un raggio di sole, una luce che dà speranza per vivere un domani sempre migliore, avere la volontà di mettersi in gioco godendo appieno dei preziosi momenti che la vita ti offre, camminando per la propria strada sempre a testa alta senza perdere mai il sorriso.Che cosa rappresenta per me “Il silenzio delle note”? Un nuovo capitolo della mia esistenza con la viva speranza che le emozioni che in questa silloge sono riuscito ad esternare entrino nel cuore delle persone, la parte tenuta nascosta per timore dell’altrui giudizio.
Hai scelto un titolo contraddittorio, qual è il suo significato? “Il silenzio delle note” si può considerare un titolo fantasioso e giustamente contraddittorio, ma ha un suo preciso significato. L’immagine della copertina lo rappresenta appieno. Che cosa sono le note?Le note sono emozioni che emergono da un’introspezione, una profonda meditazione sui punti di forza e i punti deboli che si manifestano nel corso della tua vita. Sin dalla tenera età e soprattutto in maniera del tutto inconsapevole, attribuiamo alle emozioni in particolare colore, un suono che le identifica. Quante volte percepiamo una sensazione di freddezza quando tentiamo di interagire con una persona che si mostra del tutto indifferente nei nostri confronti? Oppure ancora: quante volte attribuiamo al colore rosso il sentimento dell’amore o una piacevole sensazione di calore o la stessa immagine di un cuore?Questi colori e questi suoni tuttora li affibbiamo alle emozioni che quotidianamente percepiamo senza neanche rendercene conto e sono la veste della nostra anima. Il silenzio, invece, è il momento di massima meditazione, fatto di attimi di vita nel quale si fa un ascolto più profondo della propria persona e si comprendono i veri valori, gli aspetti da migliorare e i punti di forza. Ed è proprio quando si fa silenzio dentro se stessi che si colgono particolari sfumature: dettagli che a volte ti fanno vedere il mondo con occhi differenti da prima.
In che modo la musica influenza la tua scrittura? Sia la musica che la stessa poesia sono due forme d’arte che esprimono e trasmettono emozioni ed entrambe hanno suoni e parole con significati ben precisi.Sono liberamente interpretabili a seconda dello stato d’animo di chi la legge e la interpreta e sono potenti canali e fanno uscire fuori ciò che percepisce il nostro cuore.La musica è un richiamo di sensazioni, che trasmettono gioia, dolore ma anche una sana spensieratezza. Attraverso una canzone o l’ascolto di varie melodie affiorano nella mia mente ricordi di esperienze vissute perché legate a particolari vicende.
Qual è il filo conduttore che unisce le tue poesie? Le mie poesie sono collegate da un sottile filo: la piena consapevolezza dei punti deboli e dei punti di forza ai quali siamo esposti in ogni attimo della nostra esistenza.I punti deboli sono le cadute purtroppo inevitabili perché fanno parte del processo di crescita di ciascuna persona.La caduta, di qualunque natura faccia parte, provoca sempre tanta sofferenza, ma da questa si può trarre insegnamento per rialzarsi e non ricadere nell’errore. Nell’affrontare il nuovo giorno in maniera positiva consiste la propria crescita, i cosiddetti punti di forza che dobbiamo sempre mettere in pratica esponendoci a vivere sempre nuove avventure, godere appieno la propria vita gustando ogni momento.
In quali momenti senti il bisogno di scrivere? Quando si compone una poesia, l’ispirazione non conosce regole: è fatta di attimi da saper cogliere.In ogni momento della nostra vita si provano emozioni che la poesia ci permette di esternare senza alcun timore.L’ascolto della musica in generale, siano esse canzoni o varie melodie, è un richiamo di tante sensazioni che sento il desiderio di trasmettere. Fonte di grande creatività per chi scrive poesie come me è anche il contatto con la natura: la foto di copertina è la rappresentazione di come anche l’ammirazione del tramonto in completa solitudine ci permetta di fare una profonda esplorazione dentro il nostro cuore.
Complimenti Alice per questa delicata intervista che fa emergere la sensibilità poetica di Fabrizio Minerba .