di GIANRAIMONDO FARINA
A corollario della splendida settimana di sport e calcio che abbiamo passato e vissuto in prima persona a Monza ed in Brianza, sia prima che dopo MONZA- CAGLIARI, non potevamo non rimanere favorevolmente colpiti, da sardi e da sportivi, da quanto visto nell’ intervallo del match di sabato 16 marzo. Ossia il corteo, organizzato, di una rappresentanza di tutte le scuole primarie monzesi muoversi dalla Curva brianzola “Davide Pieri” per raggiungere il settore ospite gremito da 2500 tifosi sardi. Corteo che, una volta arrivato al cospetto dei tifosi rossoblù, ha mostrato il proprio cartellone di saluto in onore di “Rombo di Tuono” con la scritta “CIAO GIGI”. Una lezione di civiltà per tutti. In particolar modo per qualche società, anche sarda, che ha preferito, purtroppo, il silenzio, al cospetto del comportamento indegno manifestato da alcuni suoi sostenitori in occasione del “minuto di raccoglimento” non osservato in onore del campione di Leggiuno. Fa, infine, riflettere il fatto che la notizia sia stata data, nel silenzio generale della stampa sarda, solo da alcuni (pochi) siti sportivi come Calcio Casteddu.