Il valore economico del Vermentino di Gallura supera quello del Prosecco: un’ottima performance per il bianco ‘Docg’, che risulta uno dei vini con maggiore valore a livello italiano. Lo certifica il rapporto Tendenze vino pubblicato questo mese da Ismea, l’istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare che si occupa di studi e formazione nel settore. Ormai il comparto enogastronomico rappresenta un ambito importante dell’economia dell’Isola, con una produzione vitinivicola importante in termini qualitativi e quantitativi, e il caso del Vermentino lo dimostra plasticamente: è l’unica “denominazione di origine controllata e garantita” sarda che ha registrato un aumento di valore consistente, con i suoi 215 euro per ettolitro e un incremento del 2,6 per cento rispetto al 2022. Un risultato che lo porta a superare il più quotato Prosecco, fermo a 205 euro a ettolitro.
Il Vermentino è sempre più riconosciuto e apprezzato a livello internazionale ed è risultato il più venduto nell’estate dell’anno scorso, in particolar modo tra i turisti che hanno ‘bazzicato’ la zona: tra la Costa Smeralda e le altre località galluresi. Altri vini sardi hanno fatto registrare un piccolo calo, nonostante il valore di mercato rimanga piuttosto alto. Il Cannonau ha un valore di 159,2 euro per ettolitro, il Vermentino di Sardegna 138,1. Il Monica di Sardegna ha avuto un aumento dell’8,1 per cento del suo valore. Quello complessivo nell’Isola – tra Doc e Docg – è di 150 milioni di euro, con un incremento dell’11 percento.
Chiaro
Nettare degli “””Uomini dei””di contro”””” Sciacuadura de Carradas.
Piga fama e croccadi!
Sveglia Sardegna!
Bello e interessante l’articolo.
Lo è di meno il commento!