IL PRONTO SOCCORSO DI OZIERI HA RIAPERTO I BATTENTI ANCHE NELLE ORE NOTTURNE. MA L’EMERGENZA SANITARIA DOVUTA ALLA CARENZA DI MEDICI, NON E’ STATA RISOLTA

l’ospedale Antonio Segni di Ozieri

A fronte della “bella notizia ” proclamata da tanti della riapertura nelle ore notturne del Pronto Soccorso dell’Ospedale Antonio Segni di Ozieri, c’è da sottolineare che l’emergenza sanitaria dovuta alla carenza di medici, NON È STATA RISOLTA, dal momento che la riapertura stessa è conseguenza di una convenzione stipulata tra l’AOU di Sassari e la ASL di Sassari, nella quale si sottolinea espressamente che, a coprire i turni scoperti negli scorsi giorni si sono resi disponibili da parte dell’AOU di Sassari “degli specialisti per garantire ove possibile le prestazioni richieste”.

Ma, subito dopo e per ben due volte in poche righe viene sottolineato che: ” dalla stipula della convenzione NON DERIVA ALCUN OBBLIGO da parte dell’AOU di Sassari nel GARANTIRE LE PRESTAZIONI IN OGGETTO, pertanto LE ATTIVITÀ POTRANNO ESSERE GARANTITE IN FAVORE DELLA ASL Sassari PREVIA ACQUISIZIONE DELLA DISPONIBILITÀ DA PARTE DEI PROFESSIONISTI E A CONDIZIONE CHE VENGANO SODDISFATTE PRIORITARIAMENTE LE ESIGENZE DELL’AZIENDA DI APPARTENENZA “.

Azienda di appartenenza che è l’AOU di Sassari non la ASL. Di conseguenza, se nel Pronto Soccorso di Sassari, nel quale attualmente operano 25 medici più sette medici di medicina d’urgenza , dovesse esserci bisogno di coprire i turni dei medici resisi attualmente disponibili per coprire le carenze di medici negli ospedali di Ozieri ed Alghero ( facente anch’esso parte della convenzione sottoscritta nelle scorse ore tra AOU E ASL di Sassari), quei medici COPRIRANNO PRIMA I TURNI DI SASSARI e solo DOPO, quelli di Ozieri ed Alghero.

E copriranno quei turni scoperti SOLO DOPO ESSERSI RESI DISPONIBILI A FARLO. Di fatto quindi NESSUN MEDICO AL MOMENTO risulta essere stato assunto in via definitiva ed esclusiva presso il Pronto soccorso di Ozieri.

Di conseguenza, in qualsiasi momento, l’ospedale Segni di Ozieri potrebbe in qualsiasi momento ritrovarsi nella medesima condizione di emergenza sanitaria che ha portato negli scorsi giorni alla chiusura del Pronto soccorso nelle ore notturne,  dalle ore 20 alle ore 08.00.

“Emergenza sanitaria” dovuta alla carenza di medici, ripresentatasi per la seconda volta nell’arco di un anno, essendo stato il Pronto soccorso dell’ospedale Antonio Segni di Ozieri già soggetto a chiusura notturna lo scorso anno nello stesso periodo. 

Risulta dunque lapalissiano capire che chi esulta in queste ore per una riapertura del Pronto soccorso che rappresenta di fatto una soluzione tampone  e non certo definitiva dell’emergenza, non avrebbe in realtà nulla da esultare. 

Mi domando altresì perché per l’ennesima volta si è aspettato a dover chiudere il Pronto Soccorso nelle ore notturne PER STIPULARE una convenzione tra AOU e ASL che si sarebbe dovuta e potuta stipulare PRIMA della chiusura del Pronto Soccorso stesso, dal momento che la carenza di medici presso quel reparto del Segni è ben nota a tutti da tempo.

Compreso a quei politici che ora si attivano per tamponare la situazione, guarda caso ancora una volta in piena campagna elettorale per le regionali, facendo proclami a destra e a manca e senza aver ad oggi risolto definitivamente proprio nulla.

Discorso sopra estendibile anche, ovviamente, alle criticità dell’ospedale di Alghero.

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