di FRANCESCA LAI
Ultimo incontro di fine anno del Sonala Folk. Dopo i due appuntamenti del 3 novembre a Lodine e del 24 novembre a Ovodda, la grande macchina organizzativa dall’associazione musicale Sonàla Folk guidata dal presidente Fabio Calzia si sposta nuovamente a Lodine. Il festival invernale prepara il gran finale. Venerdì, 29 dicembre ultimo step della manifestazione per salutare il 2023. Nella chiesa di San Giorgio, alle 21:30, i visitatori assisteranno a Bovedas e Muros, architetture polifoniche e musiche devozionali. L’appuntamento di fine anno vedrà gli ospiti Peo Alfonsi (in collaborazione con Insulae Lab Centro di produzione musicale) e l’associazione “Sas Enas” Bortigali. Gran finale con l’intervento Videoarte a cura di Lorenzo Vacca, architetto e illustratore sulle architetture tradizionali sarde e in particolare quelle religiose. Sonala Folk unisce le comunità attraverso le diverse sonorità. «La manifestazione nasce con lo scopo di migliorare la qualità della vita delle aree montane utilizzando la musica all’interno di un contesto vitale, fatto di condivisione di spazi, di esperienze ma anche di buon cibo di buon vino e prodotti rilevanti del territorio – commenta il musicista ovoddese Pierpaolo Vacca – l’evento ha finalità che mirano a un altro richiamo del turismo, che include una forte valenza anche sul piano dello scambio culturale, della socialità e dell’economia». Una nuova occasione per stare insieme, dopo il successo delle prime due tappe del festival e prepararsi ad accogliere a suon di musica l’anno che verrà. L’edizione 2023 di Sonala Folk è patrocinata dalla Regione Sardegna, Sardegna Turismo, Associazione musicale Sonàla, Insulae Lab, Comune di Ovodda, Comune di Lodine, Borghi autentici d’Italia.