A ILLORAI SI RAPPRESENTA LA NATIVITÀ CON NUMEROSI PRESEPI, SIGNIFICATIVO QUELLO REALIZZATO DAI DETENUTI E VOLONTARI DELLA CASA CIRCONDARIALE DI NUORO PER L’EVENTO “NASCHID’EST… PRO PEPPINU”

La rappresentazione della Natività di Gesù, affonda le origini nella tradizione medievale italiana ed ebbe inizio con San Francesco d’Assisi che nel 1223 realizza a Greccio – comune nella provincia di Rieti che ospita un santuario fondato dal poverello di Assisi e fa parte del Cammino di Francesco, percorso di grande interesse religioso e naturalistico – il primo presepe, dopo aver ottenuto l’assenso dal 177° papa della Chiesa cattolica Onorio III. L’autore del testo Laudes creaturarum (Cantico delle creature), tre anni prima era rientrato dalla Palestina e certo in Terra Santa aveva maturato e concepito l’idea di realizzare la scena della nascita divina  di Gesù a Betlemme, tradizionalmente anche città natale del re Davide.

Le rappresentazioni religiose attuali richiamano fedelmente i versetti “dell’infanzia”, riportati dai Vangeli di Matteo e Luca; a livello popolare tanti elementi del presepe attingono alla tradizione dei Vangeli apocrifi o dal protovangelo di Giacomo, conosciuto come Vangelo dell’infanzia e rielaborazione delle narrazioni canoniche.

Tantissimi artisti, soprattutto i grandi maestri del Quattrocento come Botticelli o Giotto, hanno raffigurato con creatività e bellezza l’avvenimento della  Natività ma la più antica rappresentazione potrebbe essere quella romana della “Vergine con Gesù Bambino”, dipinto da artista ignoto del III secolo nelle Catacombe di Priscilla sulla Via Salaria.

La Sardegna, in generale, esprime e rappresenta una tradizione di presepe che fa riferimento all’idea francescana e dei cappuccini ed esalta il talento di tanti artigiani e artisti sardi; si sta affermando anche il teatrale presepe vivente   come rappresentazione partecipata e coinvolgente.

Illorai, centro nella regione storica del  Goceano, celebra ed esalta l’idea del presepe proponendone innumerevoli e allestiti nei vari bighinados, vie, piazze e chiese del paese. Il suggestivo momento comunitario “Naschid’ est… pro Peppinu, è nato nel segno del ricordo affettuoso ed omaggio alla memoria del giovane illoraese Peppino Fois, assistente capo coordinatore di Polizia penitenziaria, e della dottoressa Patrizia Incollu, direttrice del carcere di Badu ‘e Carros; entrambi tragicamente scomparsi recentemente  in un terribile incidente lungo la strada Statale 389 Var, all’altezza del bivio per Fonni.

Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento presepi, con profonda sensibilità e maestria creativa, i detenuti e volontari della Casa Circondariale di Nuoro, i Comitati di Luche, Santa Barbara, San Giovanni, San Gavino; le famiglie e i bambini delle scuole locali,  il coro parrocchiale e il parroco don Pietro Maya, l’Associazione Komen, l’Associazione Orminas, il gruppo Zorzi, Patrizia Culeddu, Maurizio Era, Giulio Muredda, Sandro Congiu, Cristina Fois.

Gli artefici del progetto organizzativo, lavorativo e di coordinamento sono gli encomiabili Patrizia Cardu, Valentina Fois e Massimo Puddu, con il determinante impegno collaborativo della madre, dei fratelli e familiari tutti del compianto Peppino Fois.

L’iconografia dei presepi, allestiti con arte e fantasia creativa, saranno visitabili dalle ore 18.30 di sabato 23 dicembre. Illorai, nel segno di un consolidato ed importante momento aggregativo, vive il Santo Natale nella testimonianza evangelica ricca di simboli e valori  e nella condivisione comunitaria delle composizioni plastiche, richiamate dalle suggestive creazioni figurative, paesaggistiche, d’ambiente e di tradizione locale.

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3 commenti

  1. Una bellissima iniziativa “Naschid’ est… pro Peppinu”. La comunità illoarese e i detenuti e volontari della Casa Circondariale di Nuoro ricordano ed omaggiano Peppino Fois, assistente capo coordinatore di Polizia penitenziaria, e Patrizia Incollu, direttrice del carcere di Badu ‘e Carros, scomparsi in un terribile incidente stradale.

  2. Bravo Cristoforo e gli abitanti di Illorai

  3. virgilio+mazzei

    Mentre il NOSTRO pensiero va agli sfortunati Peppino Fois e Patrizia Incollu deceduti durante l’adempimento del proprio dovere fino all’estremo, agli operatori e agli ospiti della casa di custodia di Nuoro giunga il nostro ringraziamento.
    Alla comunità Illoraese, invece,il nostro ringraziamento per la loro costanza nel mantenere in vita l’antica cultura del Presepe.

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