Gianfranco Zola
di MARIA VITTORIA DETTOTO
Per i sardi una leggenda lo è sempre stato Gianfranco Zola, olianese di nascita, sardo doc ed amatissimo dai suoi conterranei, non solo per i meriti sportivi calcistici, nel suo ruolo di attaccante e fantasista, ma per l’assoluto attaccamento alla Sardegna, dove torna spesso e volentieri.
Lunedi 13 novembre nel corso della premiazione per la Hall of Fame 2023, premio istituto dalla FIGC che dal 2011 decreta le eccellenze del calcio italiano, Zola è stato premiato come miglior calciatore italiano per il 2023.
“Per me è un giorno fantastico, un sogno che si avvera”, ha dichiarato il calciatore sardo,” sognavo di diventare qualcuno nel mondo del calcio. Oggi è uno dei riconoscimenti più importanti che ho avuto e ne vado fiero. Dedico il premio ai miei genitori, alla mia famiglia, ai miei allenatori. Spero che questo premio possa essere da esempio per qualche altro giocatore partito dalla prima categoria e poi arrivato a questo premio”.
Premio che negli anni è stato consegnato a giocatori del calibro di Diego Armando Maradona, Michel Platini, Alessandro Del Piero e Francesco Totti. Un grande motivo di orgoglio per un giovane che iniziò la sua carriera nel Corrasi, poi Nuorese, Torres, Napoli, Parma, Chelsea per poi finire la sua carriera da calciatore al Cagliari calcio nei campionati 2003-2005.
Ha giocato anche nella Nazionale italiana di calcio che ha allenato nella categoria U-21 come collaboratore tecnico e poi Under 16. Si è distinto infatti anche come allenatore sia di club a livello nazionale (Cagliari calcio 2015), che a livello internazionale, lasciando un’impronta indelebile tra gli altri club nel Chelsea. Attualmente continua ad essere allenatore e dirigente oltre che vice presidente della Lega Pro.
Complimenti a Zola da parte di tutti i sardi come me che lo hanno sempre apprezzato e stimato, come sportivo e come persona che ho avuto l’onore di conoscere.