di MANUEL SCORDO
L’acquerello, i pastelli, i colori e le linee digitali si mischiano e si confondono con collage e inserti di ricamo, ma anche testi di preghiere e addirittura lo spartito di un libretto d’opera per dare vita a una bambina e il suo amico immaginario, il fantasma di un soldato della Prima Guerra Mondiale.
Due personaggi che raccontano la storia della Sardegna degli anni ’50, di una famiglia come tante e di un paesino troppo piccolo per chi ha voglia di sognare.
Ci sono tante esperienze di vita familiare personali dentro “Bonacatu, Storia di una bambina e di un soldato” la prima graphic novel scritta e illustrata da Joele Ferreri, in arte Muzzurullu, per Camena edizioni.
“La trama interseca tra loro storie dell’infanzia di mia madre – racconta l’autore -; avendola vissuta in prima persona, so quanto possa essere talvolta soffocante la realtà di un paese, se non corrisponde al proprio destino”.
Bonacatu, la protagonista della storia, è una bambina sensibile e sognatrice che si sente un’estranea a casa come nel paese sardo dove vive. Anche a casa e a scuola le cose non vanno per il verso giusto: il padre torna spesso ubriaco la sera, mentre i suoi compagni di scuola non la accettano. Per cercare di evadere da una realtà che le va stretta, Bonacatu si rifugia nella natura che la circonda, nelle piante rigogliose della Sardegna: “Gli asfodeli sono fiori che riescono a crescere anche in terre bruciate dal fuoco – dice la bambina protagonista nella graphic novel -. La campagna ne era piena e io mi sentivo come loro, per una volta non ero fuori posto”. A farle compagnia c’è un soldato che solo lei riesce a vedere che le sta accanto quando si immerge nella natura silenziosa e rigogliosa che l’abbraccio rasserenandola.
“Bonacatu è incompresa da tutti, anche dalla sua stessa famiglia – spiega Stefano Obino, editor di Camena e curatore del volume -. Qualcosa in lei cambia quando, nel giardino di casa, incontra il fantasma di un soldato della prima guerra mondiale.
Come è arrivato lì? E perché Bonacatu si sente tanto simile a lui?” Interrogativi che vengono svelati nelle 72 pagine della graphic novel dell’autore di Sassari. Per Joele Ferreri, 23 anni, è il volume d’esordio. Appassionato di disegno fin da bambino nel 2019 si è iscritto all’Accademia d’Arte di Cagliari dove ha seguito il corso triennale di Fumetto. Con questa graphic novel corona il suo sogno di diventare autore di fumetti.