Mariella Cortes
di DANIELA MELIS
Il 2023 è l’anno di Mariella Cortés: desulese trapiantata a Milano, ha pubblicato col Gruppo Mondadori due libri in una settimana. Il grande libro delle storie non scritte” è approdato in Sardegna con quattro date. Insieme a “Enigmistica Gentile”, è il libro perfetto per un’estate (e poi tutte le stagioni a venire) culturale e, soprattutto, creativa.
C’è chi per tutta la vita sogna di scrivere un libro. E chi, nel giro di pochi mesi, ne pubblica tre, due dei quali con una casa editrice nazionale. È lo strano, ma non troppo, caso di Mariella Cortés che, dopo “Paesitudine dell’avvento” (Taphros edizioni, 2022), ha dato vita a “Il grande libro delle storie non scritte” (Rizzoli, 2023) e, a distanza di una sola settimana, a “Enigmistica gentile” (Electa Kids, 2023), realizzato insieme a Giulia Tedesco. Non i soliti libri, ma qualcosa di unico. E se il secondo insegna la gentilezza tramite l’enigmistica, il primo è una grande officina di lettura, scrittura e attenzione nella quale mettersi alla prova per la nascita di racconti, romanzi, autobiografie o qualunque altra cosa venga fuori dagli spunti narrativi che offre. “Il grande libro delle storie non scritte” è, infatti, tutte le storie che abbiamo sempre sognato di scrivere (e anche di leggere).
“I miei amici hanno il ricordo di me che all’improvviso tiro fuori l’iPad dalla borsa e inizio a scrivere”. Così a una delle presentazioni de “Il grande libro delle storie non scritte”, Mariella Cortés, 37 anni, spiega come, tempo addietro, sia nato questo che è il primo Activity book in Italia. Negli anni la giornalista e scrittrice desulese ha messo insieme frammenti di storie. Oggi fanno parte di questo libro che offre spazi per scrivere a partire da spunti di varia natura, facendovi porre diverse domande. Dopo tanti giri (Mariella vive a Milano da oltre dieci anni), questo composito compendio di storie appena accennate torna a casa, in Sardegna.
A una sola settimana da “Il grande libro delle storie non scritte”, è uscito per Mondadori Electa Kids il volume “Enigmistica gentile” (target 8-12 anni), che Mariella Cortés ha firmato con l’enigmista piemontese Giulia Tedesco. Un quaderno di enigmistica, è vero. Ma anche molto di più. Prima di tutto anche qui si segue una storia: quella di Adele, Cloe e Giulio. I tre amici sono stati ammessi a un ambito campus estivo. Grazie a cruciverba, parole intrecciate, nascondini di parole e canzoni da riscrivere, si segue il loro percorso verso e dentro il campus. Qui l’inseparabile trio si dividerà in più gruppi, imparando a conoscere persone nuove, spesso diverse. Ed è così che i tre giovani apprenderanno una comunicazione gentile, piena di rispetto. Perché -Orwell insegna- non poter dire la propria volontà, implica il non saperla tradurre in azione. E, viceversa, se possediamo un linguaggio gentile, gentili saranno anche le nostre azioni.
Le storie accompagnano l’essere umano da sempre. Basti pensare alla volontà di tramandare la memoria degli uomini primitivi con le incisioni rupestri. Mariella, come ogni desulese che si rispetti, respira le storie. Le sente sue sin da quando la nonna gliele raccontava da bambina, con quel fare che solo gli anziani di paese, testimoni di un mondo antico, hanno. Grandi narratori, i desulesi parlano sì a voce alta, ma raccontano in un modo che sa catturare. Eccola la magia delle storie: portarci in un vortice di emozioni. La giornalista desulese lo sa e dona al pubblico la possibilità di scrivere la propria, trovare uno spazio di gentilezza. Joan Didion nel suo saggio “Why I Write” confessa: “Scrivo per capire quello che penso, che guardo, e cosa questo significa”. Una storia, allora, non è solo un passatempo. È quello che siamo, la nostra natura. Il racconto di noi stessi e dell’umanità, con le sue gioie e dolori, pregi e difetti. Un posto nel quale riconoscersi e stare bene.
Brava Mariella, successo meritato! Un abbraccio