Capo Figari ed Elettra Marconi
di MARIA VITTORIA DETTOTO
La mobilitazione dell’Associazione Maremosso, formata da un gruppo di volontari residenti a Golfo Aranci che da mesi lottano per “salvare” il faro o meglio la stazione semaforica di Guglielmo Marconi posta a 344 metri nel comune golfarancino, pare stia dando i suoi frutti. Certamente anche grazie alle quasi 53.000 firme raccolte online dalla petizione da loro promossa, che è riuscita a sensibilizzare personaggi famosi come Cristina Parodi e suo marito il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.
Il sindaco di Golfo Aranci Mario Mulas che ho intervistato ieri pomeriggio ha così dichiarato: “Riguardo a questa vicenda, mi sento in perfetto equilibrio. Mi è stato chiesto di convocare un consiglio comunale ed è quello che sto preparando insieme al presidente del consiglio comunale. Siccome i consigli comunali costano, ho deciso di aspettare un po’ di tempo in più prima per farlo, perché vorrei che in quel consiglio fossero presenti gli assessori regionali Giuseppe Fasolino ed Aldo Salaris che ho invitato a parteciparvi. Inoltre ho invitato anche il nuovo concessionario che ha ribadito l’assoluta disponibilità a modificare il progetto attuale per Capo Figari, naturalmente rispettando le indicazioni del bando, tra le quali la fruizione pubblica e lo sviluppo locale. Appena avrò la disponibilità degli assessori di cui sopra, convochero’ il consiglio comunale” afferma Mulas.
Di conseguenza con queste affermazioni il primo cittadino non esclude che nel faro dal quale Marconi l’11 agosto 1932 collegò con un ponte radio Golfo Aranci con Rocca di Papa, debba necessariamente essere costruito un hotel di lusso, come inizialmente prospettato dal vincitore del bando di assegnazione del faro, la New Fari aggiudicatoselo per i prossimi 35 anni, con un canone annuo di 35 mila euro annui.
La prospettiva che il faro di Capo Figari venga snaturato e piuttosto che esservi realizzato un museo come chiede l’associazione Maremosso, si creino otto suites di lusso, una zona benessere ed una piscina, ha rappresentato una delle motivazioni cogenti che ha portato l’associazione alla mobilitazione pubblica. Secondo Maremosso infatti è necessario preservare il territorio, il cui ambiente è vulnerabile e caratterizzato da specie animali e vegetali da salvaguardare. Per Maremosso inoltre non è mai stata fatto un reale progetto di valorizzazione del territorio e sinora le istituzioni non hanno mai dato risposta alle loro interrogazioni.
Le risposte potrebbero quindi arrivare successivamente al consiglio comunale. Magari si potrà giungere ad un accordo tra Comune di Golfo Aranci, New Fari e Associazione Maremosso, visto che a quanto pare, tutte e tre le parti hanno a cuore quello che è un simbolo a livello non solo nazionale.
Recentemente a Golfo Aranci c’è stata anche la visita della principessa Elettra, figlia di Gugliemo Marconi, alla quale Mulas ha proposto la cittadinanza onoraria di Golfo Aranci, con il beneplacito dell’erede del premio Nobel. Ma Mulas ha anche detto ad Elettra Marconi che la cittadinanza onoraria le verrà conferita solo quando si arriverà ad una soluzione sulla “diatriba” su Capo Figari e se ne sarà certificata la destinazione d’uso.
Da parte loro, i rappresentanti dell’associazione Maremosso in merito alla visita di Elettra Marconi si sono detti dispiaciuti per una serie di cose. In primis il fatto che, nonostante i tentativi intrapresi, non siano riusciti a contattare la principessa di persona, ma soprattutto che non sia arrivato dalla stessa verso l’associazione il sostegno pubblico che avrebbero voluto, dal momento che la notizia della loro mobilitazione è di dominio pubblico e si dicono stupiti del fatto che la signora Marconi abbia scelto sull’argomento il silenzio.
Questo il link per firmare la petizione promossa da Maremosso: https://www.change.org/salviamocapofigari.