Era il 1992 quando un intraprendente gruppo di donne si unirono per fondare un’associazione tutta al femminile (nel 2022 ha festeggiato i trent’anni di attività), decisero di cooperare per rendere il territorio ma, in particolare coinvolgere tutte le donne per renderlo più vivo dal punto di vista culturale, sociale e ambientale.
Tanti sono stati i progetti realizzati variando sui temi più disparati con un’attenzione particolare sempre al mondo femminile.
Nel lontano 1994 un questionario alle donne di diverse fasce d’età venne proposto per capire quali fossero le problematiche più urgenti.
Da questo scaturirono la mancanza di servizi dedicati alle donne, l’ambiente e i figli.
Si confrontarono e, uno dei primi incontri tra l’amministrazione e i cittadini fu un dibattito sull’inceneritore ancora oggi in attività nel nostro territorio inoltre si parlò anche di posizionare delle barriere antirumore e centraline per rilevare i rumori derivanti dal vicino aeroporto.
Successivamente un convegno sull’ambiente organizzato con il patrocinio del Comune di Elmas in merito alla raccolta e al riciclaggio; in quella occasione si organizzò una raccolta della carta in collaborazione con le scuole di Elmas: La risposta data dai cittadini all’iniziativa andò ogni più rosea aspettativa e, per ricompensarli di questo piccolo sacrificio regalarono loro una piantina a simboleggiare lo stretto rapporto esistente tra la carta e la tutela dell’ambiente. Tenendo conto che era il 1996 fu un evento molto innovativo. Ci fu tanta partecipazione e si raccolsero in tre ore 40 quintali di carta che corrispondono all’incirca a un albero di novanta metri di altezza.
Per tenersi sempre aggiornate sulle problematiche femminili nel 2004, In collaborazione con i servizi sociali del Comune di Elmas e l’assessorato alle politiche sociali si fece un’altra indagine conoscitiva sulla condizione delle donne nel nostro paese. Da questa iniziativa l’amministrazione comunale ci aiutò ad attivare per l’anno 2005 uno Sportello di Consulenza per le donne. Alla Consulta venne affidata la sua gestione.
Lo Sportello Donna inizialmente era un servizio di consulenza di tipo ginecologico e legale. Ci piace ricordare che attraverso Sportello Donna si potevano effettuare solo consulenze e non visite. Il ginecologo spesso quando si presentavano persone in difficoltà economica le visitava gratuitamente nel proprio studio.
Ancora oggi a distanza di 17 anni continuiamo questo servizio gratuito. Grazie alla benevolenza di alcuni professionisti che ci regalano qualche ora del loro lavoro.
Naturalmente in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, così anche l’8 marzo organizziamo giornate di incontri e sensibilizzazione.
Una serie di incontri tra genitori e operatori ASL sui problemi dell’infanzia e dell’adolescenza ci portò a capire quanto sete di dialogo ci fosse tra la gente. Nel 2008 si organizzò un seminario sull’educazione sessuale rivolto alle seconde e terze classi delle scuole medie dell’istituto comprensivo Monsignor Saba con la collaborazione di un ginecologo e alcune psicologhe.
L’iniziativa fu replicata per tre anni di seguito è i ragazzi accolsero con notevole entusiasmo e grande partecipazione e, finalmente si sono potuti esprimere liberamente, senza censure o inibizioni, soddisfando tutte le proprie curiosità, dubbi e incertezze relativi ai vari aspetti della sessualità. Piena collaborazione anche da parte dei genitori, che nella quasi totalità dei casi, hanno autorizzato i propri figli a partecipare ai tre mesi di incontri, superando favorevolmente le aspettative iniziali.
Non siamo mai restate indifferenti a ciò che accadeva alle nostre sorelle nel mondo.
Già una ventina di anni fa avevamo contribuito con una raccolta firme: “Un fiore per le donne di Kabul”. Oggi siamo dispiaciute a dover affrontare di nuovo l’argomento e il nostro pensiero va a tutte le donne afghane che, con l’ingresso e la presa di potere dei talebani, hanno perso le ultime speranze di essere donne libere e saranno (di nuovo) ridotte in schiavitù.
Nel periodo della guerra dell’ex Jugoslavia siamo riuscite a scatenare nel senso più nobile del termine una gara di solidarietà con una raccolta di cibo, medicinali, indumenti e giocattoli.
In tutti questi anni di attività abbiamo anche privilegiato la Creatività: Corsi di decoupage, patchwork, ceramica, disegno, pergamano, realizzazione gioielli con pasta fimo, corso di cucina sarda dove si insegnava a preparare seadas, culurgiones, panade, pardule e dolci sardi.
Tante mostre di collezionismo, antichità e lavori artigianali, Nonché uno dei pochi burattinai della Sardegna che gratuitamente si propose di insegnare ai bambini l’arte del burattinaio. Roberto Brughitta (ora anche un bravissimo scrittore) è poi diventato un grandissimo amico della Consulta.
Non dimentichiamo il corso di lingua inglese, rivolto a tutta la popolazione e corso di ginnastica total body rivolto alle donne che si teneva nella palestra della scuola di via sestu.
Il nostro grande fiore all’occhiello è però il Concorso Letterario Nazionale Premio Laguna nato con molte titubanze e, giunto quest’anno con molto orgoglio alla XXX° edizione.
Il Concorso nasceva inizialmente a livello provinciale, aperto solo ai maggiorenni.
Dopo soli 2 anni, vista la partecipazione attiva è diventato un Concorso Letterario Nazionale e abbiamo coinvolto (poiché pensiamo che i giovani siano il nostro futuro) anche i ragazzi della 4-5 classe scuola primaria e 1-2-3- classe delle scuole medie.
Il Concorso Letterario Nazionale “Premio Laguna” Poesia e Prosa ha una particolarità, si tratta infatti di un concorso tematico nel quale i partecipanti devono cimentarsi sul tema da noi proposto.
Il tema sarà il seguente: UNA STORIA ALLEGRA.
In occasione dei 30 anni abbiamo istituito anche una sezione speciale in lingua sarda; Una Storia Allirga
Il Concorso è diviso in 2 sezioni: per gli adulti la cui premiazione è da sempre l’8 dicembre.
Per i ragazzi delle scuole del territorio (ogni anno la media degli studenti è di circa 450) si conclude con la fine dell’anno scolastico con premiazione a Giugno oppure a settembre.
Ogni 5 anni stampiamo in un’antologia i lavori premiati.
Questa attività richiede all’associazione degli sforzi elevati in modo particolare per ciò che riguarda la sezione ragazzi.
Infatti oltre a premiare i vincitori, a tutti i partecipanti regaliamo un libro; alcuni ci vengono donati altri siamo costrette ad acquistarli con uno sforzo davvero notevole in quanto il nostro budget è davvero ridotto all’osso, essendo un’associazione che si autofinanzia.
In tutti questi anni di attività che teniamo a ricordare “gratuita”, di tutte le socie, alla tenacia, e alla passione che mettiamo ogni volta che ci viene una nuova idea senza tralasciare il mondo femminile per il quale abbiamo avuto sempre maggiore attenzione.
Il dialogo e il confronto all’interno della Consulta è continuo: ogni Socia mette a disposizione le proprie conoscenze, con un incessante scambio di esperienze e di diversi punti di vista per poi arrivare sempre ad una buona idea.
IL REGOLAMENTO
https://drive.google.com/file/d/1Dqgb7O6qA_REQnU96yW-JYtWMBOpqGAb/view
IL MODULO DI PARTECIPAZIONE
https://drive.google.com/file/d/18mHcBa_tDRCf9cwIP8Gv2MPEWxEvtvGV/view
