di GIORDANO CONTU
Musica e Cibo sono un nutrimento per lo spirito. Un’alchimia andata in scena a fine maggio al circolo Il Gremio di Roma, dove le note del maestro Luigi Mazzullo, già professore di chitarra classica al conservatorio “Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, hanno incontrato le ricette di Pietro Catzola, da 30 anni il cuoco dei presidenti della Repubblica italiana. Una sala gremita con oltre cento persone ha accolto con partecipato interesse questo evento di successo organizzato dal circolo dei sardi della Capitale.
La serata si è aperta con il concerto del maestro Mazzulo. Notevole il repertorio proposto: “La paloma” di Sebastián Iradier, il tango “El choclo” di Ángel Gregorio Villoldo, pezzi che hanno fatto la storia come “Oblivion” e “Verano Porteño” di Astor Piazzolla, e poi “Asturias” di Isaac Albéniz e la lucente e struggente “Recuerdos de la Alhambra” di Francisco Tárrega. La chitarra di Mazzullo ha poi accompagnato la voce meravigliosa della cantante Manuela Manca, che si è esibita in due pezzi fondamentali della musica sarda come “No potho reposare” di Andrea Parodi e il canto devozionale “Deus ti salvet Maria”.
“L’origine di questo canto, a cui il popolo sardo è molto legato, è antichissima. Ci trovo delle assonanze con le musiche spagnole suonate nel ‘600 con la chitarra a cinque corde. Io ho eseguito un arrangiamento ispirato a quell’epoca, e che richiamasse in qualche passaggio il ritmo del ballo sardo, un poco attualizzato”, spiega Mazzullo. Gli chiediamo poi cosa lega secondo lui l’arte culinaria e quella musicale: “L’arte è qualcosa che non si vede e che aleggia nell’aria. Come il gusto e il palato colgono il piacere delle cose di cui ci nutriamo, così è il godimento edonistico nell’ascoltare una musica. Nella storia poi ci sono tanti musicisti che erano anche bravissimi cuochi, come Gioacchino Rossini. In generale possiamo dire che la musica non è altro che un insieme di colori, note e suoni che vengono cucinati in modo che l’ascoltatore ne fruisca come se stesse gustando un buon piatto”.
Scroscianti gli applausi alla fine del concerto. Il maestro Mazzullo ha poi lasciato il palco allo chef Pietro Catzola per la presentazione del suo libro “Il cuoco dei presidenti: vita e ricette di un marinaio al Quirinale” (Solerino 2023, 304 pagine). A guidare il racconto c’erano le domande culinarie del giornalista Raffaele Rivieccio e le letture emozionanti della giovanissima Letizia Lena, presidente dell’associazione culturale ScenicaMente Roma.
Catzola ha sedici anni quando si arruola nella Marina militare, dove riceve come primo incarico quello di addetto ai viveri. Insomma, un futuro già scritto. A bordo diventa cuoco e poi coordinatore delle cene ufficiali. Un giorno il presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, lo nota e gli chiede di trasferirsi nelle cucine del Quirinale. E così fa. Comincia per lui una nuova avventura, al servizio di quattro presidenti e rispettive first lady, ognuno con i suoi personali gusti: Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella. Senza dimenticare le cene ufficiali con rappresentanti di Stato ed illustri ospiti: da Carlo d’Inghilterra alla Nazionale di calcio. Tra le pagine del libro scopriamo ricette, ricordi, aneddoti e consigli. Ma soprattutto c’è la storia di un cuoco d’eccezione che è riuscito a rimanere fedele a se stesso, ai sapori e ai profumi della sua terra, alla genuinità della tradizione gastronomica italiana.
La presentazione del libro ha letteralmente lasciato l’acquolina in bocca a tutti i presenti. Tanto che mai come questa volta il pane carasau, i salumi, i formaggi e i vini sardi, tradizionalmente offerti dal circolo Il Gremio alla fine di ogni evento, sono stati così tanto apprezzati, allietando come sempre l’incontro fra i presenti, fra chiacchiere e nuove amicizie.
Grazie a Giordano Contu per questo Suo bellissimo articolo,Un grazie al Gremio al Presidente Masia per la sua accoglienza straordinaria un Grazie al maestro Luigi Mazzullo,Manuela Manca Bravissimi!Un grazie particolare a Raffaele Rivieccio e Letizia Lena.Grazie a Tottus in pari !
Una bellissima serata culturale al Gremio. Grazie Pietro. Bravi tutti gli organizzatori di questi eventi che ci tengono insieme con gioia e allegria