di CRISTOFORO PUDDU
Nuoro non ha mai smesso di essere “l’Atene Sarda”. La ripresa degli eventi culturali nuoresi nel post-pandemia, segno di un rigenerato e vitale fermento artistico e creativo, si stanno rivelando di significativa valenza per il territorio interno e di forte impatto nel proiettare l’intera Isola verso un diffuso percorso di bellezza e arte.
E in questo itinerario esperienziale di estro inventivo si inserisce la Mostra Laboratorio Arti Sceniche Skené-Crea. L’evento, ospitato nell’ampio ex Spazio Glo – Museo MAN di Via Tola, è frutto dell’eccezionale corso tenuto con raffinata valentìa da Zarga Martini Di Via, artista e scenografa che ne ha curato l’allestimento.
Le opere esposte, esemplificative piccole scenografie e istallazioni, offrono un magistrale esempio di fusione armoniosa tra tematiche di ricerca collettiva e intime atmosfere visionarie; ogni opera esposta è rappresentativa di un senso “interiore” che scuote le corde dell’animo per il carattere emozionale e di ingegno innovativo. Tra le tante opere esposte, generate in uno straordinario corso di quattro mesi e contrassegnato dallo studio e ricerca sperimentale, figura anche un omaggio scenografico alla Guernica: segno continuativo della mostra picassiana ospitata, nei mesi scorsi, al Museo d’Arte Provincia di Nuoro (MAN) diretto dalla storica d’arte Chiara Gatti, intellettuale sensibile e incoraggiante per tutte le attività ed espressioni artistiche, presente all’inaugurazione.
La mostra, inaugurata il 7 giugno, si potrà visitare sino a venerdì 16 giugno (mattino ore 10.30 – 13.00 / pomeriggio ore 16.00 – 18.00). Ospiti d’onore della serata Rosetta Murru, regina dell’arte in Sardegna e storica docente dell’istituto artistico barbaricino, e affermati artisti nuoresi.
I quattordici corsisti di scenografia ed espositori delle opere sono: Franco Domenico Mura, Maria Luisa Monni, Maria Teresa Salvadori, Marzia Masala, Massimiliano Mellino, Mirko Deiana, Patrizia Floris, Pina Monne, Serafina Olianas, Sinforosa Gungui, Teresa Podda, Veronica Cosseddu, Vincenza De Muro, Vittoria Oggianu.
Il corso di scenografia e laboratorio di arti sceniche, il primo del genere tenuto a Nuoro e grazie al dinamico lavorio operativo di Zarga Martini Di Via, ha preparato valide figure professionali; capaci artisti nell’ideare abilmente disegni e bozzetti e realizzare materialmente delle opere creative elaborate e di forte impatto visivo, con evidenti segni progettuali di originalità. Certamente, tutte le attività teatrali nuoresi e le iniziative di prestigio cittadino, potranno contare in una rete di artisti dalla grande creatività per valorizzare spettacoli e l’immagine stessa della città.
La Sardegna conta attualmente un grande scenografo nella persona di Giovanni Licheri, figlio del noto magistrato ghilarzese Santi, che ha realizzato anche dei veri pezzi di storia televisiva: lo studio barocco in versione kitsch di Indietro tutta per Renzo Arbore e gli studi televisivi della Domenica in targata Pippo Baudo; scenografo di spettacoli teatrali, spot televisivi, cinema, varietà, spazi espositivi e per RAI Educational, con Alida Capellini, ha creato un ciclo di trasmissioni a base di elementi didattici per la scenografia televisiva.
Marzia, che dire, sei grande, brava, solare una artista a tutto tondo, ciao