Finisce 0-0 a Parma, il Cagliari passa in finale e si giocherà la Serie A nel doppio confronto contro il Bari: andata a Cagliari l’8, ritorno a Bari l’11 giugno.
Ranieri sceglie, davanti a Radunovic, una difesa con Zappa, Dossena, Obert e Azzi. In mediana Makoumbou, ai lati Deiola e Kourfalidis con Nandez e Luvumbo supporti esterni a Lapadula.
Il Parma inizia forte ma non calcia, così dopo meno di un quarto d’ora il Cagliari prende le redini della partita e calcia più volte in porta: prima Zappa da fuori (alto di poco su sviluppo da corner), due volte Deiola (prima fuori, poi deviato in bandierina), quindi con gli assalti a destra della triangolazione Zappa-Kourfalidis-Nandez, e a sinistri di Azzi-Deiola-Luvumbo. Sono tante le occasioni per pungere, ma al Cagliari manca sempre l’ultimo passaggio per andare al gol. Che arriva con Lapadula intorno alla mezzora, su imbeccata di Makoumbou in azione manovrata: l’italo-peruviano scappa sul filo del fuorigioco, controlla col destro e calcia col sinistro nell’angolino, ma la revisione svela presto il fuorigioco millimetrico a inizio azione. Il Parma ci prova nel finale di tempo con alcune punizioni (ammonito Dossena) ma Radunovic non deve soffrire.
La ripresa inizia con il cambio di Ranieri: fuori Dossena e Kourfalidis, dentro Di Pardo e Goldaniga. Il primo fa l’esterno alto e Nandez scala al ruolo di mezzala, Deiola va davanti alla difesa con Makoumbou esterno. Dopo una pallonata fortissima al volto, Lapadula si riprende subito e poco dopo non arriva sul cross basso di Luvumbo in ripartenza, al 52’. Diversi i contropiede cagliaritani che non vanno a buon fine, si arriva così al 55’ quando Ranieri inserisce Altare in luogo di Zappa, col Cagliari che si mette a tre dietro. Tante emozioni, il Parma spinge con gli ingressi di Mihaila e Camara, il Cagliari in contropiede non trova l’imbucata giusta con Luvumbo pimpante. Al 72’ dentro Prelec per uno stremato Lapadula, nel Parma dentro Cobbaut (per Del Prato) e Bonny (per Sohm). Il Parma la sblocca al 74’ proprio con Bonny che col sinistro calcia forte e colpisce traversa e linea di porta: l’arbitro assegna il gol, lo stadio esplode, la revisione però evita un gol fantasma. Mossa Ranieri all’80’: dentro Viola, fuori Nandez.
Traversa di Zanimacchia all’85’ con un siluro di esterno destro a coronamento di un’azione infinita da un lato all’altro. Cagliari in trincea per tutto il finale ma è clamorosa la doppia chance per Luvumbo all’86’ con sinistro ciabattato fuori da pochi passi. Il finale è di battaglia, ma è 0-0 che permette di andare a sfidare il Bari e giocarsi la Serie A.
Stiamo con i piedi a terra comunque va grazie di ♥️
Sono fiducioso forza Cagliari