di BRUNO MOSSA
Visioni Sarde nella sua inesauribile corsa intorno al mondo questa volta ritorna in Finlandia. Dopo le città finlandesi Turku e Tampere, questa volta il cinema sardo farà tappa a Jyväskylä, nel cuore della Regione dei Laghi.
Jyväskylä è una città giovane – sede universitaria – centro di eccellenza per lo sport, tanto da essere considerata “capitale dell’attività fisica”. La città è conosciuta anche come “capitale dell’architettura”. Essa, infatti, è resa celebre dal grande architetto Alvar Aalto che qui ha vissuto, studiato, lavorato e costruito alcune delle sue opere migliori.
Ad organizzare l’evento sarà la Dante Alighieri – Comitato di Jyväskylä, presieduta da Merja Pänkäläinen, La società è attiva dagli anni ’60 con lo scopo di promuovere e diffondere la lingua e la cultura italiana e di consolidare i rapporti di amicizia fra italiani e finlandesi. Tra le tante iniziative si segnalano conferenze, lezioni, feste, gite, serate di cucina e serate cinematografiche come questa dedicata al cinema Made in Sardegna.
L’appuntamento con il cinema sardo è stato indetto per martedì 16 maggio alle ore 16.30 presso la Biblioteca Universitaria Kirjasto Lähde, Jyväskylä.
L’evento si svolge con la collaborazione della Società Dante di Turku, su iniziativa della professoressa Jenni Lehtonen che aveva già organizzato molto bene le serate dedicate a Visioni sarde nelle città di Turku e Tampere.
Jenni Lehtonen curerà, in particolare, la presentazione di ogni pellicola prima della proiezione e condurrà il dibattito al termine.
Sullo schermo della Biblioteca scorreranno le immagini di: “12 aprile” di Antonello Deidda, “Mammarranca” di Francesco Piras, “Santamaria” di Andrea Deidda, “Senza te“di Sergio Falchi e “La Venere di Milis” di Giorgia Puliga.
Immagini e storie dell’isola, alcune delle quali (12 aprile e Santamaria) raccontate in lingua sarda. A beneficio degli spettatori tutti i film sono comunque sottotitolati in inglese.
Il viaggio itinerante di Visioni Sarde nel mondo è reso possibile dal supporto di Sardegna Film Commission e si avvale della collaborazione della Cineteca di Bologna, Associazione “Visioni da Ichnussa” di Bologna e Circolo “A. Gramsci” di Torino.