CLAUDIA ARU, L’ECLETTICA CANTANTE, VOCAL COACH E AUTRICE DI PROGRAMMI RADIO

Claudia Aru

di CHRISTINE LAURET

Il palcoscenico come baluardo e le canzoni come scudo, Claudia Aru, principalmente cantante, ma anche vocal coach, autrice di programmi radio e tanto altro, avanza nella vita armata.

Anno dopo anno, canzone dopo canzone ha conquistato il suo mestiere associando le competenze acquiste nella sua “prima vita” di laureata in storia dell’arte con la sua tecnica vocale.

Di notte, Sun Tzu gli fa compagnia. La cantante dorme poco e il generale cinese condivide le sue riflessioni con lei. “Ho scoperto le strategie di Sun Tzu e ho capito che i conflitti possono essere evitati e risolti senza lotta”. È un risparmio di energie per la Claudia ribelle!

Occhi scintillanti, voce con un pizzico di impertinenza, una risata sonora: Claudia Aru emana una bella energia. Il “tu” tra di noi nasce naturalmente. Quando arriva in piazza San Domenico, nel locale in cui ci siamo date appuntamento, fa l’effetto di un gioioso tornado. Mi raggiunge in un vortice di sciarpa, mantello, berretto che volano al vento. Un buongiorno qui, un bacio qua, un saluto là, una risata con un altro, un abbraccio… Sembra essersi data la missione di voler cancellare tutte le rughe che arricciano le fronti troppo serie. È nella sua natura. Con Claudia chiacchierare significa bere vino, mangiare e fumare… tutto quello che crea una bella atmosfera per le confidenze.

Rosso.

È il primo aggettivo che mi viene in mente.

Rosso il rossetto.

Rosso il berretto.

Rosso sangue lo smalto.

Tutto il resto nero.

«In rosso e nero».

Subito mi vengono in mente le parole della cantante francese Jeanne Mas:

In rosso e nero, esilierò la mia paura

Andro’ più in alto di queste montagne di dolore

In rosso e nero, affiggero’ il mio cuore

…

In rosso e nero, le mie lotte le mie debolezze

…

In rosso e nero, la bandiera della mia collera

Chiedo un po’ di tenerezza

Perché dietro la maschera della cantante brillante, estroversa, si avverte una breccia, una debolezza, una fragilità che lei “nasconde” con le risate sonore, con la sua personalità audace, con la sua generosità.

Claudia scrive, compone, canta, e nel giro di poco tempo, questa lavoratrice indefessa, ha conquistato il pubblico. Un fenomeno musicale capace di sedurre piccoli e grandi con il suo universo musicale colorato ma anche con la sua schiettezza. Le sue masterclass hanno contagiato tutta la Sardegna e si estendono fino al continente.

Non parla, ma declama le parole a tutta velocità con espressioni giovanili. È vero che, come Miles Davis, si circonda di giovani “sono loro che ci fanno andare avanti, impariamo tantissimo da loro” riconosce la cantante. La disinvoltura, la fluidità dei suoi discorsi ci fa capire quanto sia elevata la sua autostima. Accompagna ogni frase con gesti ampi e mani chiacchierone. “È anche una brava attrice oltre ad essere una  cantante”, penso. Tanto che i suoi concerti diventano un happening, uno spettacolo, un pezzo di teatro in cui lei recita il ruolo della protagonista. Uno spettacolo completo in cui canzoni, balli, racconti, risate finiscono per dare vita alla platea!

Tatuata, rossetto aggressivo, voce forte, pero’ non mi sbaglio, Claudia è una ipersensibile, un’empatica, che vorrebbe prendere le miserie del mondo sulle sue spalle, essere una mamma per tutti. Oggi ha deciso di fare la mamma a se stessa, prendersi cura di se, amarsi e non arrivare sempre dopo tutti gli altri. Claudia ha capito che il suo benessere morale è importante, coniuga sensibilità e ragione, istinto e riflessione. Una sensibilità a fior di pelle, ma mai fuori controllo.

Ascoltare Claudia è come entrare in un universo parallelo dove si gioca, si ride, si soffre, si odia, si manipola, si arrossisce, si ingrassa, si dimagrisce, si divora, si lotta… un universo interiore ricco, l’universo di una Wonder Woman. Lei sa ascoltare il suo cuore e il suo intuito, sente le ali nella sua schiena aprirsi così da permetterle di fare grandi cose.

È partita con una laurea in storia dell’arte e a 26 anni decide di cambiare strada. Ha sempre avuto la musica nella sua pelle, pero’ seguiva altre vie, forse per far piacere ai suoi genitori che sognavano un lavoro e uno stipendio fisso come loro. Claudia però sogna altro e dopo avere capito che i suoi sogni hanno dei super poteri, spicca il volo: La Wonder Woman che sonnecchiava in lei prende vita. I suoi sogni diventano i suoi obiettivi.

Esplode sui social, che sa usare alla perfezione, si mette in scena durante le lezioni, nei viaggi, sui palcoscenici. Claudia è sempre in movimento, o quasi… la verità è che dopo aver percorso il mondo, ha capito che la Sardegna è il posto in cui lei vuole stare, pero’ come un compasso, ha una gamba fissa e l’altra che si muove perpetuamente: lei ha bisogno tanto di stabilità quanto di movimento.

Potremmo pensare che Claudia è talentuosa. Io direi proprio di si, ma esistono due cose: il talento e la passione.

Con il talento si inizia.

Ma è con la passione che si va lontano.

Claudia Aru le possiede entrambe e in più ha il gusto del rischio. Si butta con tutta la sua energia in un progetto e riesce a dargli vita in men che non si dica. La sua volontà è pari solo alla sua tenacia. È una donna decisamente positiva.

Nel successo o nelle prove della vita, la ragazza di Villacidro traccia il suo cammino con brio ed eleganza. Claudia mostra la determinazione di una donna liberata, decisa ad imporre il suo nome e il suo volto, sempre incorniciato dal sorriso.

Ho incontrato una cantante infervorata nella vita come sul palcoscenico. Claudia Aru è UNA: tutta d’un pezzo, senza mezze misure, la si ama o non la si ama… io l’ho adorata!

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