LA FESTA SOLENNE IN ONORE DI NOSTRA SIGNORA DEL REGNO DI ARDARA

di MARIA VITTORIA DETTOTO

Si sono tenuti ad Ardara i festeggiamenti in onore di Nostra Signora del Regno, compatrona del paese logudorese. La festa consta sia di festeggiamenti civili che religiosi, i quali hanno avuto il culmine nella messa tenutasi il 9 maggio alle 11 nella chiesa di Santa Maria del Regno officiata dal vescovo Corrado Melis con la partecipazione dei prelati della diocesi Ozieri. Alla messa era presente il sindaco di Ardara Francesco Dui, autorità civili e religiose e tanta gente che ha riempito la chiesa. La messa è stata preceduta e seguita dalla sfilata del Gruppo storico Medievale di Ardara e dalla banda musicale di Ploaghe. Tra le autorità presenti il direttore generale della ASL n° 1 di Sassari che dice:” Non è la prima volta che partecipo a questa festa che rappresenta non solo una festa religiosa, ma è una manifestazione di collettività che unisce tutte le comunità del territorio. La ASL può identificarsi in questo ruolo di rappresentanza sui piccoli paesi nei territori per testimoniare che il centro della nostra vita quotidiana socio economica e anche quello della tutela della salute sono proprio i paesi che rappresentano i nostri territori. Ardara ne è un esempio e a breve la ASL che dirigo darà un segnale di rappresentanza di attivazione di nuovi servizi. Non a caso stiamo riqualificando alcuni locali e adesso decideremo bene cosa metterci dentro in modo integrato con le vicine postazioni ed i presidi territoriali di Ozieri e di Ploaghe che sono quelli più grandi”. Finita la messa tutti i presenti si sono diretti nella casa della signora Margherita Loddi, presidente del comitato organizzatore della festa che dice:” Provo un pò emozione perchè per me è una cosa bella diversa dal solito. Dopo tanti anni che vivo ad Ardara e dopo che nel 2016 è stato obriere anche mio figlio Francesco Peruzzu, ho deciso di assumermi questo onore ed onere di prendere la bandiera, spinta dalla devozione”. Intense e commoventi le parole del sindaco di Ardara Francesco Dui: ” Ardara è una realtà che ha una devozione nei confronti di Nostra Signora del Regno che è unica. La nostra patrona è compatrona di Ozieri, per questo assume un valore importante a livello territoriale. Per questo motivo era presente non solo il vescovo di Ozieri, ma anche i parroci delle altre parrocchie di Ozieri che stanno ad Ardara. Personalmente da sindaco provo un’emozione indescrivibile per capire la quale bisogna tornare indietro agli anni del covid, nei quali mi sono reso conto del valore di questa festa da un punto di vista emozionale e dei sentimenti perché l’ho vissuta nella sua intimità. E nel silenzio. Ricordo quando feci il giro del paese su un pick-up con la bandiera, da solo e vedendo le facce delle persone che da dentro le case guardavano il passaggio della bandiera della Madonna senza poter partecipare mi ha colpito. La pandemia in quegli anni ci ha tolto la possibilità di festeggiare la Madonna che ci ha poi restituito la festa e per questo dico agli ardaresi di goderci questa festa ogni anno come fosse l’ultimo anno, perché non sappiamo mai cosa può succedere”, conclude Dui.

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