L’ABBRACCIO CON L’ASSOCIAZIONE “SHARDANA”: L’INCONTRO DEI SARDI EMIGRATI DI PERUGIA CON IL CAGLIARI CALCIO, IN TRASFERTA IN UMBRIA

di PIETRO FLORIS

Ci sono giorni che vorresti che non finissero mai. Ci sono partite che non dimenticherai mai. Perugia – Cagliari di  venerdì 5 maggio 2023, è una di queste.

Non solo una vittoria sul campo, netta e spettacolare, grazie ad una magnifica prestazione dei ragazzi di Mr. Ranieri e del Presidente Giulini. Ma una gioia incredibile che “Su Casteddu” ha regalato alle centinaia di sardi e suoi tifosi presenti numerosi ieri sera, allo stadio “Renato Curi” di Perugia.

Ma per noi dell’Associazione Culturale Sarda Shardana e per il neonato Cagliari Fan Club Shardana di Perugia, la festa è iniziata molto prima, la mattina alle 11:30 con la visita alla squadra presso l’hotel Cenacolo di Assisi, dove il Cagliari alloggiava.

Ad accoglierci del Cagliari Calcio, in un bellissimo chiostro impreziosito da esempi del miglior artigianato sardo, una gentilissima Elisabetta Scorcu e un cordiale Fabio Frongia che ha salutato i nostri tanti soci e amici dell’associazione, che non si sono lasciati sfuggire l’occasione di incontrare alcuni giocatori e l’allenatore del Cagliari, cosa non facile per i tifosi rossoblu che vivono fuori dall’isola.

Il primo a salutarci con lo stile e la cordialità che da sempre lo contraddistingue, è stato Claudio Ranieri, che seppure concentrato per l’imminente partita, si è dimostrato disponibilissimo con tutti per foto, autografi e lo scambio di ricordi e qualche battuta.

Poi è stata la volta dei giocatori: Mancosu, che da li a poche ore avrebbe incantato tutti con un vero e proprio eurogol, Goldaniga, Altare, Aresti, Zappa e Pavoletti con il quale abbiamo voluto inaugurare la recente costituzione all’interno dell’associazione dei sardi in Umbria, del Cagliari Fan Club Shardana, sezione “perugina” del Cagliari Fan Club con sede a Quartu Sant’Elena (all’inaugurazione era presente anche il suo giovane presidente Alessio Cordella).

Con Nicoletta Menneas, presidente di Shardana, Pietro Floris e Joseph Cannas (referenti del Cagliari Club), abbiamo consegnato al bomber Pavoletti un orologio “rossoblu” in ceramica di “Tassi” Deruta, come segno che con un impegno costante nel tempo, è sempre possibile risollevarsi e arrivare in alto, come ha fatto e sta facendo il Cagliari in questa stagione calcistica.

Non sono quindi mancati autografi, strette di mano, interviste ai protagonisti della mattinata, grazie all’amico e giornalista nuorese Francesco Mura, tante foto con i calciatori e di gruppo, quindi un buonissimo aperitivo offerto a tutti noi dal Cagliari Calcio e servito con molta cordialità dallo staff dell’hotel assisano. E per finire, saluti calorosi e numerosi “in bocca al lupo” per la partita delle 20:30 contro il Perugia.

Poi, sappiamo tutti com’è andata. Una bellissima e larga vittoria sul campo, ma anche una vittoria e una festa rossoblu sugli spalti, con una Curva Sud piena di tifosi provenienti da diverse zone della Sardegna e da tutto il centro Italia, oltre che ovviamente da Perugia e dall’Umbria.

Per il nostro giovanissimo Cagliari Fan Club e per tutta l’Associazione Shardana è stata una gioia immensa. Non solo per aver vinto sul campo con un gioco da grande squadra e con tanti gol, alcuni veramente spettacolari, ma per aver tifato con allegria e in mezzo a mille risate (e qualche buona birra, anche se non Ichnusa) e per aver condiviso la festa con tanti conterranei e amici perugini, anche dopo la partita, con un buonissimo “terzo tempo” in sede, grazie ai soci che hanno cucinato per noi durante la partita. 

E, soprattutto, per aver fatto tutto questo, sempre nel rispetto del Perugia, avversario in campo ma mai fuori, e a cui auguriamo un pronto riscatto e di raggiungere il loro obiettivo della salvezza in serie B.

Ma la giornata di ieri, grazie al Cagliari, è stata anche una giornata di orgoglio. Orgoglio di una squadra, orgoglio di un popolo, orgoglio di una terra. Noi emigrati sardi sappiamo cosa significa andare a lavorare o a studiare fuori. E a vivere fuori dalla Sardegna, dalla terra che si ama.

A volte il rispetto non ti viene dato come vorresti, a volte lo devi aspettare a lungo e guadagnartelo a prezzo di grossi sacrifici. E a volte te lo devi andare a prendere tu. Ieri il Cagliari a Perugia se lo è preso questo rispetto e lo ha regalato a sé come squadra e a tutti noi, come suoi tifosi e come sardi.

Sempre Fortza Casteddu, la squadra di tutto un popolo.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *