La Dinamo gioca una partita tosta e di grande orgoglio ma cede nel finale a Milano contro la capolista 79-67, al termine di un match deciso solo negli ultimi 5 minuti. Eccellenti prestazioni per Stephens e Kruslin, Sassari arriva 67-63 poi subisce il parziale decisivo. Venezia asfalta Treviso e sorpassa all’ultima curva il Banco, che chiude la regular season al 5° posto. Proprio la Reyer sarà l’avversaria della Dinamo nei quarti di finale playoff Scudetto.
MILANO – DINAMO 79-67 (9-18 / 32-34 /55-48)
MVP: Per la Dinamo Stephens gioca una grande partita con 13 punti e 6/9 dal campo, molto bene Kruslin
CHIAVI DEL MATCH: il 10-0 di parziale di Milano nell’ultimo quarto quando Sassari torna 67-63.
Bucchi alla 750 esima partita in serie A, Dinamo che recupera sia Robinson che Raspino, Kruslin non è al meglio con Milano che vuole a tutti i costi vincere per chiudere al primo posto la regular season. Sarà l’ultimo match in carriera di stagione regolare in serie A di Jack Devecchi, che ha iniziato proprio nell’Olimpia.
Tutto di marca Dinamo con Milano che tira con 2/12 dal campo e 8 perse, grazie anche all’aggressività e all’attenzione della squadra di Bucchi che prende confidenza con il match. Le triple di Kruslin e Robinson valgono il grande impatto sul 3-12, Stephens gioca il suo miglior primo tempo della stagione, Sassari vola 14-3 costringendo Messina al time out. Non viene convalidato un canestro buonissimo a Robinson, Shields e Biligha suonano la carica, Milano difende duro, il Banco è comunque avanti al 10’ (9-18).
Milano parte fortissimo nel 2° quarto trascinata da Napier che cambia faccia all’Olimpia, Messina va con le ampie rotazioni con Voigtmann e Melli insieme, la Dinamo segna solo 4 punti in 5 punti e subisce il giro d’inerzia (23-22). Dopo il time out di Bucchi reazione da grande squadra di Sassari che piazza un parziale di 7-0 con la tripla di Bendzius (23-29) con Messina che ferma subito il confronto. Milano va a folate, è squadra di Eurolega di grande talento, la Dinamo prova a tenere testa ai lombardi con tutte le proprie risorse, Kruslin si mette in luce tra i migliori dei primi 20’ che il Banco riesce a finire davanti, andando all’intervallo 32-34
La classe e il talento di Napier spingono Milano al massimo sforzo per fare il break, Jones dà segnali di vita, lo short roll di Voigtmann e Melli mette in difficoltà Sassari, l’Olimpia segna a ripetizione, il Banco prova a resistere con orgoglio (47-43).
Messina ruota tutta la panchina, l’Olimpia mette grande aggressività, una tripla di Bendzius riporta la Dinamo a contatto (47-46), Milano però è cinica, Ricci ha grande impatto, Gentile commette un paio di sbavature, il Banco non fa canestro, il migliore in campo è Stephens che prende rimbalzi offensivi preziosi, al 30’ è 55-48 Milano.
Nell’ultimo quarto la Dinamo tiene botta all’Olimpia ma non riesce nel guizzo decisivo per mettere paura a Milano, che trova risorse anche da Baldasso e Biligha, esemplari difensivamente. Voigtmann è un osso duro sia da 4 che da 5, Kruslin e Bendzius provano a tenere la galla al Banco che combatte. Una tripla di Robinson su rimbalzo offensivo firma il -4 per Sassari che torna a contatto (67-63). Sul più bello escono la forza e il talento della squadra di Messina che chiude il confronto con un 10-0 decisivo. La Dinamo si deve arrendere, 79-67 il finale, Sassari finisce 5^ e giocherà in trasferta le prime due dei quarti di finale playoff contro la Reyer Venezia.