Era un giovedì, il 17 marzo 1983, il giorno in cui Terralba vide la ricostituzione della Banda musicale “Giuseppe Verdi”: sono passati quaranta anni, ma la comunità terralbese può ancora ascoltare le sue musiche nel corso di numerosi concerti, eventi e celebrazioni paesane.
Una banda, quella di Terralba, presente sin dagli anni ‘30, nonostante le difficoltà date dalla guerra e dal periodo immediatamente successivo. “Fu un piccolo gruppo di appassionati a ricostituire la banda. Negli anni il gruppo si era sciolto, ma dal 1983 si è invece ripartiti con un’attività continuativa”, ha spiegato l’attuale maestro, Giuseppe Congia, che dal 1985 è subentrato al maestro Felice Muntoni.
“Ero molto giovane quando sono stato scelto come maestro, tuttavia avevo dalla mia parte la mia esperienza con la banda di Sanluri”, ha continuato a raccontare Congia. “Quando arrivai a Terralba devo ammettere che c’era più entusiasmo che esperienza, quindi ci siamo subito mossi per l’attivazione di corsi di strumento, anche grazie ai contributi regionali. Ora possiamo contare su quattro o cinque maestri che curano le diverse discipline. Siamo orgogliosi di qualche riconoscimento ottenuto, come la vittoria al concorso di Sinnai nel 2003”.
L’obiettivo non è solo il miglioramento delle capacità: “La nostra banda conta circa 25 elementi, purtroppo però il turnover ci porta sempre a perdere qualche appassionato. Attualmente è attivo un corso per bambini, ma ci vorranno anni perché siano pronti”, ha continuato Congia. “È di vitale importanza quindi tenere unito il gruppo e trovare nuovi progetti stimolanti”.
Per riuscire nella missione, la banda di Terralba – guidata dal presidente Claudio Leone – ha optato per il vecchio detto l’unione fa la forza. “Abbiamo promosso l’unione con altre quattro bande sarde, con il progetto Banda larga”, spiega Congia. “L’idea era nata nel 2020, ma il Covid ha dato un brusco stop alle attività. Dopo la pandemia abbiamo poi ripreso in mano il progetto, che sta dando i suoi frutti, creando tante amicizie tra i ragazzi. La missione della musica è anche quella di unire”.
Sono circa 130 i musicisti di questa banda allargata: insieme a Terralba suonano Gonnosfanadiga, Sanluri, San Gavino e Sardara. “Abbiamo in programma numerosi eventi itineranti nei paesi originari dei gruppi: il 15 luglio per esempio saremo tutti insieme a Terralba con il concerto Banda larga, nel quale ci esibiremo con un repertorio per tutti i gusti. Abbiamo due brani classici, come la Marcia dell’Aida e il Valzer n° 2 di Shostakovich, studiati appositamente per le bande musicali, le musiche di Libertango, ma anche brani amati come Don’t Stop Me Now dei Queen e la colonna sonora del film Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo”.
E per festeggiare i quarant’anni della banda, sono in programma un evento in piazza e una mostra fotografica. “Sempre a luglio, precisamente venerdì 14, avremo il Festival della musica, che toccherà le piazze principali di Terralba, con l’esibizione di numerose band. Vorremo poi organizzare una mostra fotografica proprio in quell’occasione, per ricordare con tutta la comunità i momenti più importanti della nostra storia”.
Nonno Pau ❤️ col sassofono, a sinistra in prima fila