di Mirella Vargiolu
Allego la foto del salone ART NATURE 2011 al quale ho partecipato con tre opere. Una di esse esprime il mio attaccamento ed il mio amore per la mia terra, la Sardegna . Il titolo é ” Sorgente delle mie radici “. I visitatori mi hanno sommersa di domande ed hanno voluto sapere tante cose riguardo alla Sardegna che qui pochi conoscono. Ho mangiato a pranzo con tutti gli artisti ed ho fatto conoscere ed assaggiare all’aperitivo “sa buttariga “, il nostro famoso ” caviale di muggine”. Hanno tutti apprezzato e il gusto e la mia generosità. Mi hanno detto: ma, i sardi sono tutti cosi generosi e conviviali? Naturalmente, ho risposto! E la conversazione é ripartita sulla Sardegna e su tutti i tesori che essa può offrire… Non si tratta di pubblicità turistica!! no no!! é sempre l’amore di condividere ciò che amo e mi tiene tanto a cuore: la mia terra! Preciso che l’esposizione si é svolta a Saint Calais – sala ” Charles Garnier ” ( nel complesso culturale che rende onore all’architetto dell’Opera Garnier di Parigi perché era originario di questa regione). Un abbraccio a tutti i sardi nel mondo : tottus in pari sempri !
« SORGENTE DELLE MIE RADICI «
Nella mia Sardegna natia, sul versante est, di fronte all’isolotto Serpentara, rifugio di gabbiani, e di sterne, protette all’ovest dalla suggestiva catena montagnosa dei Setti Fradis, si elevano le più antiche montagne della terra che il Maestrale, attraverso i secoli, ha lentamente corrose, foggiate, profilate, scolpite in mille forme strane. Si direbbe, quasi, che dormano sotto la loro coltre di maki, quando, all’improvviso, fra nubi e spume, una sorgente sgorga dalle loro viscere e dolcemente scende a baciare i piedi degli aranci in fiore che, dal piacere, spandono nell’aria la loro fragranza dolce-amara che si confonde con la salsedine della risacca quand’essa s’infrange sulle loro collane di scogli.
Ancora grazie, Massimiliano : penso che le immagini ed anche il testo faranno piacere a tutti coloro che mi conoscono e mi seguono da lontano ed hanno la gioia di sentirmi sempre loro vicina con tutto l’amore che porto in me per la mia indimenticabile terra. Un caro saluto