di LUCIANO PIRAS
“La disfatta e la riscossa”: è il titolo dello spettacolo a cura della Pro loco “Bastiano Unali” di Cossoine andato in scena a Vimodrone per la Festa dell’unità nazionale e delle forze armate. Ad organizzare l’appuntamento è stato il Circolo dei sardi “La quercia” della città metropolitana di Milano, con il sostegno dell’amministrazione comunale che per l’occasione ha messo a disposizione la sala consiliare. Realizzato con l’ausilio di musiche, filmati, letture e canti, lo spettacolo ricostruisce e presenta le ambientazioni della Grande Guerra.
La compagnia teatrale, composta da un gruppo di universitari provenienti dalla Sardegna insieme ai Samar Five, band musicale composta da universitari di Milano, con la regia del direttore artistico Alfredo Unali, ha dato vita a un evento scenografico coinvolgendo i presenti in sala, suscitando in loro ammirazione ed emozione. Lo stesso Unali, tracciando il profilo dei giovani artisti, nell’evidenziare il percorso formativo, ha sottolineato la passione, l’impegno e la voglia di continuare il cammino intrapreso nel 2019, quando ancora frequentavano il liceo. La distanza geografica tra i due gruppi, grazie alla tecnologia, non ha impedito loro di prepararsi e ritrovarsi insieme ogni qualvolta sono stati chiamati a proporre le loro opere teatrali e musicali. Prima della rappresentazione, Alfredo Unali ha fatto una breve quanto incisiva introduzione sui contenuti, sui luoghi e i momenti più significativi degli avvenimenti. Anche le immagini e i video, di forte impatto visivo, che sono stati accuratamente scelti, mettono in evidenza le atrocità e le sofferenze di tutti i soldati coinvolti nella Grande Guerra come pure in tutte le guerre passate e presenti, senza distinzione tra vinti e vincitori.
Per commemorare i caduti in tutte le guerre, a Vimodrone è stato invitato don Peppino Lintas, storico parroco di Cossoine, arrivato dalla Sardegna insieme ai giovani della Pro loco. Dopo un breve discorso di alto valore spirituale e morale, ha recitato insieme ai presenti una preghiera, alla quale ha fatto seguito l’Ave Maria cantata in sardo da un componente della compagnia teatrale.
In apertura di serata, il presidente del Circolo dei sardi “La quercia” Gianni Demartis, nel dare il benvenuto a tutti presenti in sala, rivolgendosi ai giovani componenti protagonisti della serata, ha dato risalto al fatto di come sia interessante ascoltare il loro pensiero, su una parte di storia così importante. Lo stesso sindaco di Vimodrone, Dario Veneroni, ha sottolineato l’importanza dei giovani e la loro partecipazione nel contesto sociale, augurando e sperando che tanti altri giovani possano seguire l’esempio dei ragazzi che hanno dato vita alla manifestazione.
A rappresentare la Fasi (Federazione delle associazioni sarde in Italia) è stato il coordinatore del Centro-Nord, Carlo Casula, che ha ribadito come anche la stessa Federazione e tutti i circoli sardi siano impegnati nel promuovere progetti per la valorizzazione dei giovani.
Alla fine della manifestazione, come da consuetudine, oltre allo scambio di omaggi tra i rappresentati degli organizzatori e degli ospiti, è stato offerto un buffet di prodotti tipici sardi, preparato dai giovani del Circolo “La quercia”, con degustazione del melone verde della Sardegna, al centro di una recente campagna promozionale, in abbinamento con altre prelibatezze.