di BRUNO MOSSA
La seicentesca Casa Aragonese di Seneghe ospiterà “Visioni Sarde” il 7 e il 14 ottobre. Saranno due serate all’insegna del cinema di qualità assicurata dai migliori cortometraggi realizzati in Sardegna nell’anno.
La rassegna, lanciata nel 2014, è ormai diventata un appuntamento molto atteso perché rappresenta una rara occasione per tanti artisti sardi di farsi conoscere e di raggiungere una platea più ampia in un contesto internazionale. Il progetto prevede, infatti, l’organizzazione di un itinerario con più tappe in Italia e all’estero a cura della Fondazione Sardegna Film Commission e della Cineteca di Bologna.
Gli otto cortometraggi proposti si caratterizzano per un ampio spettro tematico, simbolo di un immaginario regionale contemporaneo capace di rappresentare efficacemente la pluralità culturale dell’isola.
Il primo appuntamento è fissato per Venerdì 7 ottobre. Verranno proiettati: “Il volo di Aquilino” di Davide Melis, “L’ultima Habanera” di Carlo Licheri, “Margherita” di Alice Murgia e “L’uomo del mercato” di Paola Cireddu.
Saranno presenti per dialogare con Luisa Madau e Manuela Lucchesu i registi Carlo Licheri, Davide Melis e Paola Cireddu
Venerdì 14 ottobre sarà la volta di: “Di notte c’erano le stelle” di Naked Panda, “Il Pasquino” di Mira (Alessandra Atzori e Milena Tipaldo), “Marina, Marina!” diSergio Scavio e “Un piano perfetto” di Roberto Achenza“.
Parteciperanno i registi Roberto Achenza e Sergio Scavio.
Organizzate della Biblioteca di Seneghe entrambe le proiezioni avranno luogo nella Sala Consiliare Casa Aragonese, via Roma 10, con inizio alle ore 18:30. Ingresso libero.
Capitale dell’olio e ‘culla’ di poesia e cultura, Seneghe è un paese da conoscere per più di un motivo. Adagiato sulle falde del Montiferru gode di un paesaggio ricoperto da migliaia di olivi, vanta un ricco patrimonio archeologico e un suggestivo centro storico. È rinomato per la produzione di miele e, soprattutto, di olio d’oliva. Nel 1994 ha ricevuto l’‘Ercole olivario’, massimo premio nazionale. All’olio sono dedicate seguitissime manifestazioni annuali che offrono l’occasione per assaporare anche squisiti formaggi e dolci lungo le vie del centro e nei vecchi frantoi. Ma Seneghe è anche cultura. È famosa per il festival internazionale Cabudanne ‘e sos poetas, premiato nel 2009 quale migliore evento poetico italiano.
“L’amministrazione comunale – ha dichiarato l’Assessore Manuela Lucchesu – crede fortemente in questa iniziativa che avvicina sempre di più gli abitanti alla cultura, alla voglia di essere parte integrante di questo progetto.
Il cinema come stimolo alla consapevolezza e alla discussione, come divertimento e riflessione, come strumento didattico e di confronto.
Ringraziamo i registi che, con la loro presenza, rendono più significativo l’evento.
Il dibattito che seguirà le proiezioni, il dialogo con le curatrici che propongono la rassegna, lo spettatore che chiede, il regista che racconta, integra e spiega, renderanno l’incontro una straordinaria occasione di conoscenza, apprendimento e sviluppo individuale”.