GIAMPIERO NIEDDU E’ IL NUOVO PRESIDENTE DEL ROTARY CLUB DI NUORO NEL 64ESIMO ANNO DI ISTITUZIONE

di LUCIA BECCHERE

Presso L’Hotel Su Gologone di Oliena, alla presenza di soci, amici e simpatizzanti, si è celebrata la tradizionale cerimonia del passaggio della campana. Ospite d’onore la Responsabile del programma Rotary Clara Carné del Club De Narcos Juarez (Argentina).

La presidente uscente, Battistina Foddai, ha passato il testimone al nuorese Giampiero Nieddu che per l’anno 2022/2023 guiderà il Rotary giunto al suo 64 esimo anno di istituzione.

«Ho avuto l’onore di presiedere e di servire il nostro club – ha esordito Battistina Foddai visibilmente emozionata –. Ringrazio tutti per l’impegno proficuo che da più parti ha contribuito a portare avanti il nostro lavoro nonostante le difficoltà logistiche a cui siamo andati incontro. Su tutto ha prevalso la condivisione, la solidarietà e la disponibilità, valori importanti che hanno sempre contraddistinto il nostro club».

La past presidente, il cui motto è stato “Servire per cambiare vite” ha presentato il rendiconto del suo anno alla guida del club che lo ha visto operare su diversi fronti. Il primo impegno è stato quello di contribuire alla lotta contro la Poliomielite, nel rispetto delle linee guida del Rotary internazionale, a seguire tante altre attività, dagli aiuti al popolo afgano e ucraino all’accoglienza profughi, dal contributo all’installazione di 100 sanificatori di acqua nel villaggio di TharaKa in Kenia all’impegno per la tutela e il rispetto per l’ambiente, dalla raccolta fondi per varie attività filantropiche al contributo per la ricostruzione delle voliere del parco degli uccelli di Scano nel territorio di Montiferro devastato dall’incendio nel luglio 2021.

All’interno delle celebrazioni dell’anno deleddiano per il 150 esimo della nascita della scrittrice nuorese Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, nel giardino prospiciente alla sua casa natale, sono stati messi a dimora 3 nuovi esemplari di rose (Belle de Sardaigne) a lei dedicate dall’ibridatore francese Dominique Massad nel 1996.

Restano da portare a termine tanti altri interventi già programmati e attualmente ancora in itinere: i giardini terapeutici a beneficio di bambini e anziani all’interno del progetto “Salute” del Comune di Nuoro e vari convegni nelle scuole sulle malattie sessualmente trasmissibili, la paternità e maternità responsabili e la violenza.

La parola è poi passata a Giampiero Nieddu: «Voglio immaginare un Rotary che sia inclusivo – ha detto al suo primo discorso da presidente -, che il maggior numero di persone dedichino parte del proprio tempo agli altri per non trascurare l’umanità che si muove attorno a noi affinché cada quel muro di indifferenza che spesso la fa da padrone. In questo anno riprenderemo ad ospitare gli studenti provenienti dall’estero col programma “Scambio giovani”, esperienza straordinaria che rimarrà indelebile nella loro vita come in noi rimarrà inalterato il ricordo di tutti quei ragazzi che il club ha avuto modo di ospitare nel corso degli anni. Ogni iniziativa verrà realizzata con un lavoro di squadra, in un comune rapporto di fratellanza e amicizia che sempre ci ha contraddistinto».

Nieddu ha anche reso noto quale sarà il consiglio direttivo che lo sosterrà durante il suo mandato. Sarà affiancato dalla past Battistina Foddai “della cui collaborazione e esperienza mi avvarrò per portare avanti le sue idee e i suoi progetti” – ha affermato il neo eletto -, dal segretario Marcello Caredda, dal prefetto e presidente in coming Luciano Ledda, dal tesoriere Angela Caporale e fra le nuove generazioni da Paolo Pirisi, Nino Zicchi dell’effettivo, per la commissione progetti da Tore Puddu, e dai consiglieri Antonella Tatti, Ignazio Caredda, Mario Salis, Alessio Sanna e Marco Poddighe. Il consiglio si avvarrà anche della preziosa collaborazione di tutti i soci che con le proprie idee intendono nobilitare il nuovo anno rotariano.

Ma cosa si porta dentro della sua esperienza Battistina Foddai? «Mi porto dentro tutto. Confrontarmi con delle persone al di fuori del club mi ha arricchito tanto. Tuttavia l’esperienza migliore è stata il gemellaggio fra la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Nuoro Monte Gurtei “Grazia Deledda” e l’Istituto Comprensivo di Bosa sezione di Scanu. Esperienza che mai potrò dimenticare perché unica e irripetibile sia dal punto di vista umano che culturale. Vivere accanto ai bambini, così creativi e propositivi, è stato per me rigenerante e gratificante».

Con quale spirito ha accolto questa sua nomina e quali le sue priorità ce lo spiega il presidente Nieddu: «Con lo stesso spirito con il quale, alcuni anni fa, sono entrato a fare parte del Rotary, che è quello di operare nel sociale a favore delle fasce più deboli e più fragili, mettendo a disposizione tutte le nostre forze e il nostro impegno. Per quanto riguarda le mie priorità, uno dei miei obiettivi principali è quello di prestare molta attenzione alle problematiche giovanili, nel consolidare rapporti di amicizia e di condivisione come insito nello spirito rotariano. Il tutto finalizzato al bene comune, alla pace, all’ascolto e all’accoglienza».

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