di LUCA FODDAI
Un pubblico attento ed entusiasta che ha tributato calorosi applausi, una serata curata dall’associazione Arte in Musica, un evento che ha soddisfatto tutti i presenti. Un successo insomma, che ancora una volta ha dimostrato che la musica classica non è affatto un genere di nicchia ed è capace di coinvolgere appassionati di tutte le età. Il Duomo di Alghero mercoledì scorso ha ospitato un nuovo concerto della XXII Rassegna Internazionale Organistica, sotto la direzione artistica di Ugo Spanu, inserito anche nel calendario dei Mercoledì del Conservatorio del Conservatorio “Canepa” di Sassari. Molti spettatori, tra i quali tanti turisti stranieri, soprattutto francesi e spagnoli, sono rimasti in piedi, impossibile trovare posto tra i banchi; parecchi anche i giovani. Le composizioni in programma sono state introdotte da Carmela Mura Monfardino, dell’associazione Arte in Musica, che ha presentato i singoli brani e spiegato alcune curiosità di carattere storico e musicale.
Nella prima parte della serata, il maestro Davide Mariano, docente al Conservatorio sassarese e negli ultimi anni più volte ospite della Rassegna Internazionale, ha eseguito all’organo famose composizioni di Vivaldi (Concerto in la minore op.3 Nr. 8 RV522 per due violini, archi e basso continuo, trascritto da J. S. Bach in BWV 593), di Johann Sebastian Bach Preludio e Fuga in re minore BWV 539, trascritto dalla Sonata per Violino n. 1 in sol minore BWV 1001, di Robert Schumann Schizzi per il pedalpiano Op. 58 (III Lebhaft Allegro – IV Allegretto) e di Wolfgang Amadeus Mozart Fantasia in fa minore KV 608.). Nella seconda parte protagonista è stato il Coro dell’Associazione Musicale “Rossini” di Sassari, diretto da Clara Antoniciello, con suggestivi brani della polifonia inglese dal 1500 ai primi decenni del XX secolo, in particolare di Holst, Tallis, Britten, Stopford, Stanford e Pearsall.
Il prossimo appuntamento musicale con la Rassegna Internazionale Organistica è fissato per giovedì 21 luglio, ancora nel Duomo di Alghero, con un atteso e prestigioso ritorno, quello di Emanuele Carlo Vianelli, organista del Duomo di Milano, già ospite della Rassegna nel 2020.
La Rassegna Internazionale Organistica, va ricordato, è l’unica kermesse in Sardegna dedicata all’organo strutturata in tappe in diverse località, da Sassari ad Alghero, da Lanusei ad Ozieri, da Aggius a Galtellì e Orosei. È proposta ancora una volta all’interno del Festival del Mediterraneo, che anche quest’anno vede confermata la fiducia delle istituzioni, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Sardegna – Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali Spettacolo e Sport, della Presidenza del Consiglio regionale della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari – Progetto Salude&Trigu, di Chilivani Ambiente, del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero.