di Antonello de Candia
Ha riscosso grande successo la mostra mercato organizzata ad Arnhem dalla Federazione dei Circoli Sardi in Olanda: una mostra che ha proposto una Sardegna più tradizionale, rispetto a quella solita sponsorizzata per il suo splendido mare, dove il mare più vasto da far conoscere è stato quello della sua cultura, delle sue tradizioni e dei suoi prodotti tipici. Lo slogan appropriato scelto per la manifestazione era infatti "Sardegna, un mare di storia, un mare di vacanze". Un abbinamento quanto mai appropriato. Scenario ideale è stato il parco Sonsbeek dove è stata allestita la mostra mercato, presa d’assalto dai visitatori che hanno potuto degustare i prodotti dell’industria agro alimentare della nostra isola, vini e dolciumi, e quindi assistere alla proiezione di filmati sui luoghi più suggestivi della Sardegna, col mare cristallino e le spiagge bianche, comunque in primo piano a suscitare ammirazione e consensi. I visitatori si sono quindi riversati a chiedere informazioni e depliant al box sul turismo, dove gli emigrati hanno fatto da ciceroni fornendo indicazioni e dando consigli utili per visitare e conoscere la nostra Isola. Positivo è stato soprattutto l’incontro tra operatori commerciali sardi e olandesi che hanno imbastito interessanti trattative per l’importazione di alcuni nostri prodotti, in particolare vini e prodotti artigianali. Tra gli espositori presenti, le ceramiche di Assemini, i cestini di Sinnai, i tappeti di Samugheo, i torroni di Tonara, il salumificio di Gadoni, i formaggi di Meana Sardo, i dolci di Abis, i vini delle cantine di Sorgono e Quartu S. Elena, Nello splendido parco si sono esibiti in canti e balli i componenti del gruppo folk "Città di Sinnai", mentre alcuni artigiani hanno dato dimostrazione della loro abilità lavorando la filigrana, forgiando ceramiche e realizzando cestini tipici come quelli appunto delle ormai famose cestinaie di Sinnai. Nel pomeriggio il professor Mario Sanges, Sovrintendente archeologico della Provincia di Sassari, ha deliziato i presenti con una dotta dissertazione sulle origini de "La vite e il vino in Sardegna, dalla preistoria alla fine del mondo antico". A fare gli onori di casa il Presidente della Federazione dei Circoli sardi in Olanda, Mario Agus, che ha portato agli ospiti olandesi i saluti della Regione, che ha patrocinato l’iniziativa culturale assieme all’Assessorato del Lavoro, Servizio emigrazione, cooperazione e sicurezza sociale, e ringraziato quanti si sono adoperati per allestire la mostra e contribuire al successo della manifestazione. A conclusione della serata è stata offerta una cena di gala, obbligatoriamente a base di pietanze e vini di Sardegna, cena che è stata accompagnata dal musicista olandese Ron Ederveen, cui è seguita l’esibizione del gruppo folk "Citta di Sinnai", della cantante Maria Luisa Congiu e del pianista Gian Paolo Zizi. Il significato della manifestazione – ha detto Mario Agus – "ha lo scopo di promuovere la Sardegna non solo per le vacanze estive, ma per tutti i periodi dell’anno, posto che le tradizioni popolari si sprecano: dal carnevale, alle sfilate di costumi, alle sagre religiose, alle escursioni, alle visite archeologiche e a quei monumenti unici al mondo che sono i nuraghi". "Insomma – ha concluso Agus con una battuta, rinnovando l’invito a tutti a visitare la nostra Isola – venite in Sardegna c’è una mare di cose da vedere! E non basta una sola vacanza". Nel pomeriggio della domenica spazio nuovamente alla cultura con la conferenza tenuta dal professor Paolo Pisano su "Le origini e la storia della Lingua sarda".