La giuria, composta da Giovanna Caltagirone, Monica Farnetti, Marella Giovannelli, Marco Manotta, Mario Lucio Marras e presieduta dal Professor Massimo Onofri, Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università degli Studi di Sassari, ha selezionato le dieci opere vincitrici della Prima Edizione. Per la sezione Narrativa edita il Primo Premio è stato assegnato a Concetta D’ANGELI per il romanzo – Le rovinose – Il Ramo e la Foglia Edizioni, 2021; il Secondo Premio è andato a Pietro VERZINA per – Studi su niente – Digressioni Editore, 2021; Terzo Premio a Simonetta TASSINARI per il romanzo – Le donne dei calabri di Montebello – Corbaccio Editore, 2021. Per la sezione Saggistica il Primo Premio è andato a Bruno PISCHEDDA per il saggio – Satta, il capolavoro infinito. Memoria e misteri nel “Giorno del giudizio”. Carocci Editore, 2020; Secondo Premio ad Andrea P. PATERGNANI – Tra politica e diritto. Piero Calamandrei e il Partito d’Azione. Edizioni Diodati, 2019; Terzo Premio a Cristian BISSATTINI per il saggio – Elagabalus. Il bene e il male, il maschile e il femminile, Vertigo Edizioni 2021. Per la sezione Poesia edita il Primo Premio è stato assegnato a Bruno TOGNOLINI per la raccolta – Rime buie – Salani Editore, 2021; Secondo Premio a Carla MUSSI per – Amore di frodo – Puntoacapo Editrice, 2019; Terzo Premio ad Anna Maria CONCAS per – Fiori dal cielo – Aletti Editore, 2020. Il Premio Speciale Giuria è stato assegnato a Roberta FRANCHI per il saggio in tre volumi – Dalla Grande Madre alla Madre. La maternità nel mondo classico e cristiano, miti e modelli, volumi 1,2,3. Edizioni Dell’Orso, 2018-2019. Premio alla carriera, alla memoria, al professor Sandro MAXIA, scomparso nello scorso mese di aprile, figura di spicco nella vita dell’Università di Cagliari sul piano della ricerca, della didattica e delle responsabilità istituzionali. Nel 1973, ha ricoperto presso l’Università di Cagliari, come professore ordinario, una delle prime cattedre in Italia, di Lingua e Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea, contribuendo alla creazione di un vivace centro di studi, all’avanguardia per metodologie critiche e per gli ambiti di ricerca. È stato decano degli italianisti contemporaneisti italiani, svolgendo un ruolo fondamentale nella formazione didattica e scientifica di generazioni di studenti e insegnanti, nonché di studiosi della disciplina. Ha esercitato importanti responsabilità accademiche, ricoperte con correttezza e autorevolezza: nei ruoli di preside della Facoltà di Magistero, di Direttore dell’Istituto di Italianistica, del Dipartimento di Filologie e Letterature Moderne, del Dottorato di Lingue e Letterature Moderne e, in seguito, Comparate, che ha contribuito a fondare, fino all’ultimo delicato incarico, a riconoscimento della sua levatura morale, nella Commissione etica di Ateneo.
Con la chiusura del bando, il 28 febbraio 2022, è stata registrata la partecipazione di 432 autori, 426 ammessi, provenienti da tutte le regioni italiane, nessuna esclusa, e da 12 paesi europei: Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Francia, Georgia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica di San Marino, Spagna e Svizzera. Nel dettaglio: 275 iscritti nella sezione narrativa, 61 nella sezione saggistica e 90 nella sezione poesia edita. Sono rappresentate 138 case editrici nazionali. Le autrici iscritte sono 162, pari al 38 per cento del totale. Un’adesione straordinaria e inaspettata per una prima edizione, non solo come distribuzione geografica dei partecipanti, ma anche come espressione di un’Italia rappresentata in tutte le sue classi sociali con il coinvolgimento di critici letterari, professori universitari, letterati, insegnanti, magistrati, avvocati, giornalisti, ingegneri, medici, professionisti di tutte le discipline tecniche, politici e vertici delle forze armate. L’elenco dei vincitori è pubblicato ufficialmente nel sito del premio www.premioletterarioforumtraiani.com.