di Cristoforo Puddu
Nel festeggiare il centenario del poeta Tziu Gasparru Mele -è nato a Orotelli (NU) il 29 aprile 1911- ci piace pensare che il segreto di tanta longevità, sua e di numerosi sardi, sia intrinseca e possa risiedere in quel seme di canto-poesia della ninna-nanna, donato amorevolmente dalle mamme di Sardegna per nutrire l’infanzia di serenità ed auspici di bonaura. E ancora, nei coltivati arcaici mediterranei canti a tenore o nella poesia a bolu o a taulinu che accompagna, con unica diffusa vitale passione, Tziu Gasparru e tanta popolazione dell’Isola. Certamente sono infinite le varianti genetiche che concorrono alla longevità… e se vi contribuisse anche la Poesia?
La Sardegna, spesso accomunata alla longeva popolazione del gruppo etnico giapponese dell’isola di Okinawa, ha percentualmente un rapporto di circa 135 centenari per milione di abitanti e di 2 a 1 nel rapporto maschi-femmine; gli studi non escludono una particolare selezione genetica causata “dal secolare e naturale isolamento” e lo stile positivo di vita (determinanti i piccoli centri e il nucleo familiare) abbinato alle caratteristiche ambientali e naturali.
Il centenario Tziu Gasparru, padre di otto figli e nonno di numerosi nipoti, ha vissuto un’intensa vita lavorativa (contadino, emigrato ed infine capocantiere per un’impresa che realizzava strade ed acquedotti) e l’esperienza della guerra. Oggi è la saggia memoria storica di Orotelli e fonte inesauribile per studenti alla ricerca di documentate informazioni sugli scrittori-poeti locali Nunzio Cossu e Salvatore Cambosu. Dalle composizioni di Tziu Gasparru, significativamente rappresentate nella sezione poeti del sito www.luigiladu.it , si rileva una genuina ed efficace capacità di esprimere i sentimenti e le vicende della vita in modo lirico e secondo schemi di consolidata tradizione; le naturali testimonianze letterarie, frutto di un “misterioso” momento dello spirito e della fantasiosa creatività, esaltano l’armoniosa musicalità della limba sarda e trascina gli animi (dei tanti e sinceri estimatori del poeta orotellese) nel coinvolgente mondo della poesia. L’universo poetico del longevo aedo è percorso da riflessioni sull’intera umanità, carica sì di problematiche e conflittualità, ma consapevole di essere artefice di lavoro, di storie e speranza; l’esperienza lirica del Mele, in cui è determinante e dominante la perizia “dell’io individuale”, si dona rivelatrice anche di autentica e profonda spiritualità, concepita ed attinta dall’analisi soggettiva della vita nella quotidianità. A Tziu Gasparru Mele, ateras e medas dies de poesia!
La S. Messa di ringraziamento del genetliaco centenario verrà officiata ad Orotelli dal Vescovo di Nuoro, Mons. Pietro Meloni. I festeggiamenti civili, previsti per l’occasione con la mobilitazione dell’intera popolazione, sono state annullati a seguito dei gravi e recenti lutti che hanno colpito la famiglia Mele.