di LUCIA BECCHERE
A coronamento di un percorso didattico formativo che ha avuto inizio nel luglio 2021 dopo l’incendio che ha devastato il territorio di Montiferro, i bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Nuoro “Grazia Deledda” Monte Gurtei, dopo alcuni contatti virtuali dovuti alle restrizioni Covid, il 13 maggio scorso si sono incontrati con quelli di Bosa, plesso di Scano.
Ad accompagnarli i rispettivi insegnanti e dirigenti scolastici.
Presenti i rappresentanti del Comune. Accolti con caloroso affetto, hanno potuto visitare le bellezze del paese, a fare da Cicerone gli scolari di Scano accuratamente preparati per l’occasione. Insieme hanno poi visitato i luoghi feriti dall’incendio dove flora e fauna si stanno riappropriando del proprio habitat grazie alla sensibilità di operatori illuminati e grazie anche alla natura, madre premurosa che accorre sempre al capezzale del figlio ingrato per curarlo.
È stata una giornata di studio ma anche di libertà e di tessitura di nuovi incontri. Di questa opportunità le due scuole gemellate ringraziano il Rotary Club di Nuoro, presieduto da Battistina Foddai, che con il contributo della Confagricoltura si è fortemente attivato per il ripristino delle voliere di Simonetta e Ivan Delogu nel Parco degli Uccelli.
«Con l’intervento del Rotary siamo rinati», è stato il commento dei due coniugi dediti alla conservazione e alla riproduzione di numerose specie rare: emù, fenicotteri, pappagalli, pavoni, ibis sacri, maribù, che mostrandosi nei loro colori chiassosi delle loro piume, in quel contesto assurgevano a simbolo di rinascita e di speranza.
«Oggi è una bella giornata – ha affermato il dirigente dell’istituto comprensivo di Nuoro Andrea Fadda –. In questo parco ricco di verde e popolato da tante specie animali, vedere i bambini socializzare e scambiarsi messaggi in segno di vicinanza, infonde speranza in noi tutti».
Affermazione condivisa da Sandra Carta Dirigente Scolastica di Scano che aggiunge: «Dopo 2 anni di isolamento avevamo bisogno di cogliere tanta gioia negli occhi dei bambini.
Questo gemellaggio con la visita sui luoghi dell’incendio, educa i bambini alla tutela dell’ambiente e al valore della solidarietà – dice Antonella Carta referente del plesso di Scano – lavoriamo perché la scuola si apra al territorio nel promuovere queste iniziative. Oggi stiamo gettando i semi che siamo certi germoglieranno per garantire un futuro migliore».
«Esperienza molto gratificante anche per noi – chiosa infine Angela Guiso responsabile del plesso di Nuoro –. Il gemellaggio consente di condividere esperienze diverse e noi siamo felici di aver dato ai bambini questa opportunità di crescita e di conoscenza per evitare che altri disastri ambientali si ripetano».
per gentile concessione de https://www.ortobene.net/
Una brutta piaga