A BERLINO, IL PRIMO FESTIVAL DELLA CULTURA SARDA: CON IL ‘SARDISCHES KULTURZENTRUM’, IL 6 GIUGNO DEDICATO ALLA MUSICA, L’ARTE E IL CIBO

di LAVINIA BERTOCCHINI

Il 6 giugno 2022, all’UfaFabrik in Viktoriastrasse, si terrà la prima edizione del Sardinian Festival Berlin, evento dedicato alla cultura sarda e organizzato dal Circolo Sardo di Berlino. Quest’ultimo è un’ associazione fondata nel 1999 e riconosciuta dalla Regione Autonoma della Sardegna, la più giovane delle tredici associazioni affiliate alla “Federazione dei Circoli Sardi di Germania“. Dalla sua nascita si è distinta per l’impegno costante e per la realizzazione di tantissime attività, con lo scopo di far conoscere la tradizione sarda nei suoi vari aspetti nella capitale tedesca. Oltre ad esposizioni e manifestazioni musicali, l’associazione continua ad organizzare conferenze, dibattiti, proiezioni, corsi di lingua e di cucina, viaggi in Sardegna.

All’associazione, per le numerose attività, è stato conferito nel 2007 il Premio Maria Carta. Assegnato per la prima volta nel 2003, il Premio è un riconoscimento che viene assegnato ogni anno per incoraggiare gli artisti, i ricercatori, i produttori e gli operatori della cultura sarda popolare. Il premio intitolato alla famosa cantante silighese è stato istituito dalla Fondazione Maria Carta con lo scopo di favorire il progresso scientifico, culturale, artistico ed economico della Sardegna e dei sardi.

Il Circolo Sardo di Berlino (Sardisches Kulturzentrum Berlin) fa parte oggi di quella rete di 129 circoli sardi che nel mondo svolgono un ruolo storico e strategico nelle attività di sostegno, informazione e promozione delle comunità sarde fuori dalla Sardegna. Creare ponti tra Berlino e la Sardegna, cooperare con altre organizzazioni e offrire opportunità di crescita alla cultura sarda sono alcuni dei leitmotiv più importanti dell’associazione.
L’ultimo evento organizzato dal Circolo, prima dei due anni di chiusura forzata dovuta alle misure anti-Covid, è stato il terzo Sardinian Jazz Festival, che ebbe luogo nel 2019. In quell’occasione il celebre jazzista sardo Paolo Angeli è tornato a Berlino, dove ebbe inizio la sua carriera di musicista, innamorato della musicalità underground ‘nordica’, e dello stile di vita della capitale tedesca. La Sardegna è il cuore pulsante della produzione artistica del musicista. Come lui, molti sono gli artisti, produttori, ricercatori, operatori che, emigrati in Germania dalla natia Sardegna, portano con sé un grande bagaglio culturale di tradizioni. Queste tradizioni culturali sono raccolte, valorizzate e protette dal Circolo Sardo, che le trasmette e promuove in tutto il paese tedesco, soprattutto qui nella capitale.

Proprio nella continuità del grande successo dei Sardinia Jazz Festival di Berlino degli scorsi anni, si svolgerà quest’anno il primo Sardinian Festival Berlin del 2022. Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di cultura sarda di ritrovarsi dopo due anni difficili. Sarà, a detta degli organizzatori, anche un momento per sostenere l’azione del Sardisches Kulturzentrum di Berlino e promuovere la nuova cultura sarda a 360 gradi. La programmazione sarà ampia e declinata in musica, arte, cibo e tanta voglia di passare il Lunedi di Pentecoste tutti insieme.

Il Festival avrà luogo il giorno lunedì 6 giugno. Saranno presenti le opere d’arte degli artisti visivi sardi che operano a Berlino. L’opening della mostra é previsto alle 19:00 e dalle ore 20 si svolgeranno i concerti:

Ore 20:00 TVS (Teresa Virginia Salis) (Clarinetto e elettronica) presenterà il suo ultimo lavoro “Genna De ‘Entu”. Un album di 7 brani legati ad alcuni luoghi dell’isola, visitati in un intervallo di tempo di circa un anno come via di fuga fisica e mentale, in periodi da cui non si poteva scappare. Dall’album nasce un Live per flauto, voce ed elettronica. Genna De ‘Entu Live è diviso in 7 quadri. Ogni quadro ha un suo carattere sonoro, ritmico e timbrico, legato al luogo a cui è associato. Genna De ‘Entu (porta di vento) evoca il desiderio di evasione nonostante le condizioni avverse, attraverso la fusione armonica di natura e musica

Ore 21:00 Zoe Pia (Launeddas e Clarinetto) e Cettina Donato (Pianoforte) presenteranno il loro nuovo progetto nel quale Sardegna e Sicilia, le due grandi isole del Mediterraneo, si incontrano nel dialogo sonoro che le unisce in nome dell’eleganza e dell’incanto, con le composizioni della pianista, compositrice e direttrice d’orchestra Cettina Donato e della clarinettista e compositrice Zoe Pia, le quali si muoveranno insieme tra terra, acqua, vento e fuoco percorrendo vie ancestrali, tanto emozionanti quanto radicalmente magiche, tra identità e radici, storia e poesia.

Durante l’evento sarà possibile inoltre degustare il classico buffet sardo e, come assoluta novità, il cibo preparato a mano da “Holy Panada” la nuova attività di Federica Noi, la quale delizierà i partecipanti con panadine sarde e “pani indorau”.

Ingresso al pubblico ore 17:00 Ticket: 10€ concerto 18€ concerto + degustazione sarda con vino, Holy Panada e… una sorpresa!

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