OMAGGIO A GIOMARIA ANGIOY: LA MOSTRA E UN CONVEGNO A MONZA DEL CIRCOLO “SARDEGNA”

Celebrato a Monza Giomaria Angioy, il rivoluzionario sardo a cui il Circolo Culturale di Monza, ha voluto dedicare un convegno e una mostra fotografica organizzata al “Liberthub”.

Presenti all’inaugurazione della mostra itinerante anche Ofelia Usai, vicepresidente del Circolo Culturale Sardegna di Monza Concorezzo e Vimercate, Maria Organtini, presidente del Cenacolo dei Poeti e artisti di Monza e Brianza, e l’assessore alla Cultura della Città di Monza, Massimiliano Longo. Tra gli applausi del pubblico, il presidente Salvatore Carta, ha illustrato i motivi che hanno portato l’associazione a dedicare questa grande iniziativa a Giomaria Angioy, meglio noto come il Rivoluzionario di Bono: “Dopo la sua entrata trionfale a Sassari il 28 Aprile 1794 per rivendicare dopo 100 giorni di vespri sardi, l’autonomia della Sardegna dalla corona Sabauda e dopo il suo esilio a Parigi, con don Obino di Santullussurgiu per sfuggire alla contro rivoluzione monarchica, l’eroe fu ospitato da Madame Dupont, di cui abbiamo parlato e venduto tutti i libri scritti dalla ricercatrice Adriana Valenti Sabouret, che abbiamo avuto ospite a Monza. Purtroppo Giomaria morì poi a Parigi nel 1808 in grandissima povertà, tanto che non ci furono i soldi per rimpatriare il suo corpo, finito forse in un ossario comune”

Attraverso una serie di ricerche, però, il Comune di Santulussurgiu si sta impegnando per poter rintracciare la tomba o i resti di Angioy aderendo alla proposta del Circolo Culturale Sardegna di creare un mausoleo dedicato alla Rivoluzione Sarda a Bono all’interno del quale deporre tutti i martiri che hanno combattuto per una Sardegna indipendente.

Ma il Circolo non si ferma qui. Sempre a Monza, il prossimo 5 giugno alle 11, verrà inaugurata la mostra al Centro Civico di San Rocco. L’esposizione verrà poi trasferita a Concorezzo, in Villa Zoja, dal 17 al 19 giugno, e successivamente in altri Comuni della Brianza, tra cui Vimercate. Tra le idee di Salvatore Carta, anche un grande murales: “Vorremo inoltre, per il 2023, rendere omaggio a tutti i personaggi che hanno dato lustro alla Sardegna e alla Lombardia, con un murales in via Caio Sertorio a Monza, vicino agli altri, dedicandolo a: Giomaria Angioy, Paolo Mantegazza, Grazia Deledda, Alessandro Manzoni, Emilio Lussu, Antonio Gramsci e infine Mariano IV ed Eleonora d’Arborea, che liberarono la Sardegna dal giogo spagnolo rendendola veramente indipendente”

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