Dopo il successo delle fiabe sarde con “Il viaggio incantato” (Premio Nabokov Kids 2020), la scrittrice Claudia Desogus torna con un nuovo libro dal titolo “Gli ultimi ebrei”, che racconta le vicende della più potente famiglia ebraica del quattrocento sardo.
La storia è ambientata ad Alghero negli anni novanta, ha come protagonisti due ragazzi e si dirama a partire dal Palazzo Carcassona, appartenuto all’omonima famiglia, che esiste ancora oggi nel centro storico della città.
Il libro ricostruisce la tragica storia di questa famiglia che visse in Sardegna nel quindicesimo secolo e che si trovò confrontata a una decisione drammatica e a un evento che investì la storia degli ebrei e dell’Europa nel 1492 (l’espulsione degli ebrei dal Regno di Spagna).
Un’indagine moderna e appassionante che si svolge tra passato e presente, eventi prodigiosi e un viaggio rivelatore a Castelsardo (che consente di conoscere anche l’opera di uno dei più grandi artisti della storia sarda).
Un interessante excursus nella storia ebraica in Sardegna, che, a distanza di vari secoli, ha comunque lasciato nell’isola tracce e testimonianze importanti.
Il libro è edito dalla casa editrice sassarese Catartica Edizioni. Claudia Desogus nasce a Cagliari dove vive fino alla fine degli studi. Al termine dell’università (Laurea in Lingue e Letterature straniere) si trasferisce per alcuni anni ad Amsterdam. Dopo una breve parentesi a Ferrara dove consegue un Master in Giornalismo, si sposta a Bruxelles per lavorare nella comunicazione e, in seguito, nella traduzione. Da sempre appassionata di scrittura, ha ottenuto in passato diversi riconoscimenti e premi letterari (Giovani scrittori 2005, Finalista Penna d’autore 2006) con racconti dedicati all’infanzia. Attualmente vive e lavora a Bruxelles, è sposata e madre di una bambina