Il Cagliari esce sconfitto dalla sfida del “Ferraris” contro il Genoa: fatale il gol allo scadere di Badelj che regala la vittoria ai liguri. Joao Pedro e compagni potranno rifarsi sabato 30 aprile contro l’Hellas Verona tra le mura amiche.
Ceppitelli per Lovato, fermo per squalifica, è l’unico cambio nell’undici scelto da Walter Mazzari rispetto alla formazione vincitrice contro il Sassuolo: a completare il tridente difensivo sono quindi Altare e Carboni, con Cragno tra i pali. A centrocampo giocano Grassi, Deiola e Marin; sugli esterni spazio a Bellanova e Dalbert. Davanti agisce la coppia Joao-Keita.
Il primo brivido del match arriva al 13’, con Ekuban che sfugge via a Ceppitelli e si presenta davanti a Cragno, senza riuscire a impattare la sfera. Il Cagliari risponde al 22’ con Joao Pedro, che prova a crossare dalla sinistra trovando però l’opposizione di Sirigu in uscita.
L’occasione più importante del primo tempo passa dai piedi di Amiri alla mezz’ora: su assist di Galdames, il classe ’96 si coordina per calciare di destro mandando la palla fuori di pochissimo. Per i restanti minuti il gioco rimane bloccato e le occasioni da rete scarseggiano: si va al riposo sullo 0-0.
La ripresa inizia con un palo colpito da Joao Pedro dal limite, sfortunato il capitano rossoblù che era stato bravo a trovare lo spazio per liberare il destro. Il Cagliari dimostra sin da subito di avere un altro piglio rispetto alla prima frazione.
Poco dopo l’ora di gioco gli ospiti hanno un’altra grande occasione: Keita ha spazio davanti a se per puntare Sirigu e concludere, para il portiere di casa ma sulla respinta arriva Marin che manda a lato di un soffio.
Al 75’ Mazzarri dà il via alla girandola di cambi: entrano Pavoletti e Rog, escono Keita e Grassi. Al 79’ è proprio Rog a rendersi pericoloso con un tiro da posizione laterale che si spegne sulla parte esterna della rete. All’81’ si rivede in campo Nandez, dentro al posto di Bellanova.
Quando la partita sembra ormai destinata a chiudersi in parità, arriva la beffa firmata Badelj: il suo destro da fuori batte Cragno e regala la vittoria al Genoa. Non bastano i quattro minuti di recupero per agguantare il pareggio.