di ANTONIO DEIAS
Non tutti sanno che la Sardegna è la culla del muralismo in Italia. Proprio qui possiamo lasciarci affascinare dai più bei murales di tutto il mondo.
Questa bellissima forma d’arte urbana vede luce grazie all’esigenza di dare sfogo ad una forma di protesta da parte di movimenti che con questo tipo di tecnica esprimevano le denunce, i malesseri e le prospettive della comunità. Il primo murale della Sardegna ha fatto la sua comparsa nel 1969 a Orgosolo.
Nel 1975 ecco l’occasione che segna l’esplosione del fenomeno artistico sardo: per il 30° anniversario della Liberazione, un insegnante senese della scuola media e i suoi allievi realizzarono diversi murales, a cui l’estro di artisti locali fece eco. E da quel momento molti comuni dell’entroterra sardo iniziarono a commissionare murales ad artisti del posto per rendere uniche le facciate del loro borgo.
E così l’Associazione Culturale Sarda “Quattro Mori” di Livorno tra un impegno e l’altro ha incaricato l’artista Mauro Patta (nativo di Atzara e residente a Sorgono) tra i più richiesti artisti urbani per la realizzazione di un Murales presso la sede Associativa in Piazza Anita Garibaldi in Livorno. Oggi vista la bellezza dell’opera possiamo dire di aver fatto la scelta giusta, la sua opera lascia segni indelebili e ogni particolare non è mai lasciato al caso, l’idea è legata al posto, alla sua storia e tradizione.
Conoscere le splendide opere di Mauro Patta può essere anche un bellissimo pretesto per conoscere angoli della Sardegna. Le sue rappresentazioni che si stagliano sulle facciate di inconsapevoli edifici.
Il muralismo continua a trasmettere messaggi sociali di bellezza e positività alla collettività. L’ Associazione ringrazia Mauro Patta per la sua realizzazione.
Bravi!!!!