La Dinamo viene a capo di una partita difficilissima, piegando la Fortitudo 85-79 al termine di un’autentica battaglia, rimontando da -12 e riuscendo nel secondo tempo a concedere solo 25 punti alla Effe. Decisivo il quintetto di Bucchi del 3° quarto, la straordinaria partita difensiva di Kruslin, l’innesto di Gentile per riuscire a coinvolgere Bilan e l’aggressività e la fame su ogni pallone. Vittoria pesantissima in chiave classifica e soprattutto dal punto di vista del morale.
È una delle partite spartiacque della stagione, la Dinamo deve assolutamente vincere per agguantare il treno playoff. La Fortitudo, che arriva da tre partite di alto livello, vuole conquistare un successo pesante per la salvezza. Sassari al completo, mentre la Effe deve rinunciare a Procida ma recupera Benzing e soprattutto ha finalmente Feldeine nelle migliori condizioni dopo infortuni e Covid.
La Fortitudo concede il tiro a Robinson, la Dinamo prova ad andare subito a coinvolgere Bilan. Martino attacca i mis match del Banco (Groselle è bravissimo in post basso) e propone la zona che frutta un micidiale 9-0 che ribalta l’inerzia del primo quarto (8-13). Sassari muove la palla ma concede la transizione alla Effe che con Charalampopoulos è devastante in campo aperto, Bucchi deve fermare la partita al 7’ (13-19). Diop entra per Bilan che non incide, la Dinamo fa una fatica terribile ad attaccare, provando a trovare soluzioni alla zona, il greco della Fortitudo è in gas totale, i punti concessi sono 27 troppi, bolognesi avanti al 10’ (19-27)
Grande partita per il croato che mette la museruola a Feldeine e trova punti importanti, 14 punti di Kruslin riportano Sassari prima sul 29-30 e poi alla parità costringendo Martino al time out. Frazier ha grande talento e crea sempre vantaggi per sè e gli altri, Groselle è un fattore dentro l’area e mette in difficoltà Bilan con la sua mobilità. Martino ripropone la zona con il centro croato in campo, si a va strappi ma la sensazione è che la Fortitudo abbia più inerzia (41-46 al 18’). I tiri liberi e due falli consecutivi su tiro da 3 punti permettono a Bologna di chiudere avanti al 20’ (47-54)
Devecchi e Diop in quintetto per Burnell e Bilan, la Dinamo prova ad aggredire l’avversario ma non riesce a trovare lucidità soprattutto offensivamente, Feldeine e i rimbalzi offensivi spingono la Fortitudo, Bucchi ancora costretto a fermare il match con un time out (49-61). Due recuperi con pazzesche schiacciate di Diop e Bendzius prova a scuotere Sassari, Martino prova a metterci subito una pezza. (53-61). Altra Dinamo dal punto di vista dell’atteggiamento difensivo, si sporca ogni pallone, Robinson accelera, Diop chiude, Bendzius entra in partita definitivamente, la Effe segna 13 punti in 9 minuti, Bilan ci prova in ogni maniera, Devecchi e Kruslin straordinari difensivamente, un canestro di Gentile a 8” dalla fine del quarto regala alla Dinamo il secondo vantaggio della partita dopo l’8-4 iniziale (68-67 al 30’)
La Dinamo la mette sull’intensità difensiva e prova a mettere alle corde la Fortitudo, Gentile è prezioso, canestro e assist per Bilan che stampa la schiacciata del +5 (74-69). Logan sciupa un paio di occasione per allungare ma è la difesa di Sassari a tenere a 17 punti in 15 minuti Bologna, Martino si gioca le ultime carte (78-71). Frazier colpisce dopo un doppio rimbalzo offensiva, Bendzius è chiave offensiva, Bilan è un’altra cosa, ma due magie di Aradori e due triple completamente aperte dal Banco riaprono il match (82-79 al 39’). C’è tantissima tensione, Bilan sfrutta il quintetto piccolo di Martino a fa 2/2 dalla lunetta per l’84-79 a 45”. Finisce 85-79 per la Dinamo che conquista 2 punti veramente importanti per morale e classifica.