UN PUNTO IMPORTANTE A EMPOLI PER IL CAGLIARI (1-1 IL RISULTATO) CON QUALCHE RIMPIANTO NEL FINALE

il gol del pareggio di Pavoletti

I rossoblù lasciano il “Carlo Castellani” con un punto in più in classifica: finisce 1-1 la sfida contro l’Empoli, probabilmente una delle più intense della stagione. Due squadre ben messe in campo si sono date battaglia fino all’ultimo secondo, duello dopo duello. Il primo tempo è chiuso meritatamente in vantaggio dai toscani, mentre la ripresa è a tinte rossoblù: Mazzarri prova il tutto per tutto con quattro attaccanti in campo, una scelta coraggiosa e premiante perché a firmare il pareggio è proprio il neo entrato Pavoletti. Negli ultimi minuti è il Cagliari ad assediare l’area avversaria, con un pizzico di fortuna si salvano gli azzurri. Una prestazione che non ha deluso in termini di grinta e voglia di portare a casa il risultato, da lunedì testa alla prossima gara contro il Napoli.

Walter Mazzarri conferma Obert in difesa e può contare sul rientro di Joao Pedro tra i titolari. In porta gioca Cragno, davanti a lui Goldaniga, Lovato e il difensore slovacco sul centrosinistra. Compiti di regia affidati a Grassi, con Marin e Dalbert a completare la mediana. Sugli esterni spazio a Bellanova e Lykogiannis, davanti Gaston Pereiro a completare l’attacco al fianco del capitano rossoblù.

Il primo squillo del match è dell’Empoli al 6’, con una conclusione dalla distanza di Parisi deviata in corner da Cragno. La gara parte vivace, l’impressione però è che i ritmi si abbassino con il passare dei minuti in favore dell’equilibrio. Dopo poco meno di trenta minuti Lovato deve lasciare il campo per un risentimento al flessore, Giorgio Altare al suo posto.

Al 38’ i padroni di casa colpiscono in ripartenza, grande merito di Bajrami che porta palla a grandi falcate e serve Pinamonti in area: l’attaccante azzurro insacca con il mancino da distanza ravvicinata. Il gol del vantaggio galvanizza l’Empoli, un minuto più tardi Cragno deve ancora intervenire su un tentativo dalla distanza di Parisi. Brividi finali per un’altra occasione dei toscani nata da una palla persa a centrocampo. Gli ospiti vanno al riposo sotto di una rete.

I rossoblù provano ad approcciare la ripresa in maniera diversa rispetto ai complicati minuti finali del fine primo tempo: Gaston Pereiro cerca il gran gol con un tiro a giro dalla destra, fuori di poco. Al 53’ sale in cattedra ancora Pereiro, che trova lo spazio per liberare il mancino costringendo Vicario a rifugiarsi in corner. Un minuto più tardi Lykogiannis conclude alto da buona posizione.

Intorno all’ora di gioco le squadre si allungano e vari episodi spezzettano una partita sempre più confusa. Check del VAR per un possibile tocco con il braccio di Goldaniga, ma Cutrone era partito in fuorigioco. Poco più tardi l’Empoli trova un po’ impreparato il Cagliari su una punizione battuta veloce, Cragno è costretto a immolarsi per salvare il risultato.

Si ristabilisce una parvenza di calma e i rossoblù ne approfittano per rifarsi vedere dalle parti di Vicario alla caccia del pareggio: Altare si avventa sulla ribattuta da calcio d’angolo e calcia forte impegnando il portiere avversario in una parata non semplice.

Walter Mazzarri a perdere non ci sta, dentro Keita e Pavoletti per Marin e Bellanova: quattro punte in campo per assediare l’Empoli. All’84 un’azione insistita porta Pereiro al cross in area: Baselli conclude in porta, Stojanovic respinge sulla linea e sulla successiva mischia Pavoletti da vero rapace d’area non perdona. 1-1 al “Carlo Castellani”.

Gli ultimi minuti sono di totale intensità, due squadre che combattono palla su palla senza mai risparmiarsi. I rossoblù ne hanno di più e assediano la trequarti empolese: all’87’ Pavoletti impatta alla grande un cross dell’ottimo Pereiro, mandando a lato di pochissimo. Sette minuti di recupero in proiezione offensiva non bastano al Cagliari per completare una rimonta che non sarebbe stata immeritata. Il triplice fischio di Marini chiude l’incontro: 1-1 il risultato finale.

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