“MEMORIES” DI GIOVANNI CODA. AL MANCASPAZIO II DI NUORO, DALL’11 FEBBRAIO AL 5 MARZO

a cura di CHIARA MANCA e ROBERTA VANALI

Giovedì 11 febbraio Opening a Nuoro della mostra antologica dedicata ai trent’anni di attività artistica di Giovanni Coda “30 Exposition”, al Manca Spazio II

L’esposizione, dedicata al backstage della cinematografia del regista e fotografo cagliaritano, sarà visitabile fino al 5 marzo 2022.

Trent’anni di scatti fotografici, opere di videoarte e film che attraversano l’intensa attività di Giovanni Coda come regista e fotografo. Un viaggio dell’anima lungo trenta decadi ora raccolto nella mostra antologica “Giovanni Coda – 30 Exposition” dedicata all’intenso processo creativo dell’artista cagliaritano pluripremiato nel mondo. Dopo l’inaugurazione a Quartu S. Elena, l’esposizione, curata da Roberta Vanali e Chiara Manca farà tappa a Nuoro, Opening l’11 Febbraio h. 18.00 al “Manca Spazio II”, in Vicolo Carlo Cattaneo 10 e si potrà visitare fino al 5 Marzo (orari dalle 16.00 alle 17.30 dal martedì al sabato) . Una sequenza di scatti fotografici del “dietro le quinte” legati ai set dei film di Coda, dal “Rosa Nudo” fino a quelli in anteprima di “Historie d’Une larme”, che ha appena vinto proprio in questi giorni al suo debutto internazionale a Londra il Best Documentary Award al New Renaissance Film festival 2021. “Con l’esposizione della mia antologica in corso a Quartu e il bellissimo riconoscimento a Londra come “Miglior Documentario”, questa nuova esposizione a Cagliari e Nuoro rappresenta un altro importante tassello dei miei nuovi trenta anni”, spiega Jo Coda.

Opere di un artista di grande sensibilità il cui lavoro dalla forte connotazione sociale si sofferma sin dagli esordi sulle discriminazioni e sulle diversità, puntando l’obiettivo con la militanza di genere su temi e storie spesso difficili, lontane dai canoni comuni, che invitano il pubblico a riflettere tra pura poesia e coerenza senza filtri con la realtà. Dal 2020 Giovanni Coda ricopre il ruolo di Advisor nell’Advisory Council del Social Justice Film Festival & Institute di Seattle, negli USA.

La mostra “30 Exposition”, ricca e varia, mette a fuoco nella tappa nuorese soprattutto quella parte di lavoro fotografico di Coda dedicato ai backstage della sua filmografia, tra i quali i pluripremiati “Il Rosa Nudo”, Bulllied to death”, “Xavier”, “Mark’s Diary” e ora il più recente “Histoire d’Une Larme”.

Fotografo, scrittore, videoartista e regista, Giovanni Coda, classe 1964, ha all’attivo oltre 50 opere video, numerose serie fotografiche e progetti installativi esposti in Italia e all’estero. Vanta collaborazioni con artisti, musicisti e scrittori. “Un artista che ha sempre cercato modalità espressive non allineate al mercato, sperimentali, a volte perturbanti, sicuramente capaci di toccare l’anima e il cuore dello spettatore”, racconta Elisabetta Randaccio, critica cinematografica.

La mostra a Nuoro “Giovanni Coda – 30 Exposition” è organizzata dal V-art e dall’associazione culturale Labor, in collaborazione con il Comune di Quartu, il Comune di Cagliari, la Fondazione di Sardegna, la Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Fondazione Sardegna Film Commission e Streen.Org.

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