di Annalisa Bernardini – Unione Sarda
Tutto pronto per l’edizione numero 34 del Vinitaly. il 7 aprile, si apre infatti il sipario sulla più importante fiera del mondo vitivinicolo italiano e tra le maggiori di tutto il mondo. E anche quest’anno sono numerose le aziende sarde presenti a Verona. In tutto a rappresentare l’Isola ci saranno 90 cantine, di cui 73 saranno ospitate nello stand istituzionale allestito anche quest’anno dalla Regione. Le altre 17 aziende, le più grosse della Sardegna, hanno invece scelto di stare all’esterno dello stand, ma sempre nello stesso padiglione, per poter curare personalmente il proprio angolo espositivo, potendo anche contare su spazi maggiori e personalizzati. Dopo le polemiche nate durante l’ultima edizione, infatti, la Regione ha accolto le esigenze degli operatori e ha organizzato spazi espositivi più grandi ma sopratutto più funzionali. Durante il Vinitaly del 2010, per fare posto a un numero maggiore di espositori, era stato ridotto lo stand a disposizione di ciascun operatore. Quest’anno, invece, le cantine avranno anche un’area riservata dove poter contrattare con i clienti, rispondendo così allo spirito che anima la fiera di Verona. E molte sono anche le new entry, ovvero le cantine che per la prima volta esporranno a Verona. Tra queste si segnalano i Nuovi poderi di Senorbì, Tema di Cuglieri e la Cielle di Ghilarza. Alla manifestazione, che anche quest’anno ospiterà 4 mila espositori provenienti da tutto il mondo con la presenza di circa 153 mila professionisti del settore, si prevedono degustazioni tecniche, panoramiche sulle realtà vitivinicole delle diverse regioni italiane e numerosi convegni a tema oltre che conferenze, forum e seminari per approfondire i temi di attualità del mondo vitivinicolo. La Sardegna, che nel 2011 offre anche un stand dal look rimodernato, apre questa edizione nel migliore dei modi, ovvero aggiudicandosi il “Vinitaly Regione 2011”, ovvero il riconoscimento assegnato al produttore di ogni regione italiana che raggiunge il maggior risultato, in base alla somma dei punteggi più alti riferiti ai tre migliori vini che hanno ottenuto la “Gran Menzione”. In pratica una sorta di “coppa del mondo” del vino. Ad aggiudicarselo è stata l’azienda Carpante Usini srl che con 45 punti ha sbaragliato la concorrenza di 3.720 campioni iscritti al concorso (di cui 196 erano i vini sardi). Tra i premi già assegnati alla Sardegna anche quelli su “Packaging”, andato, per la categoria vini, all’azienda agricola vitivinicola F.lli Pala di Serdiana. Altri riconoscimenti sono andati alle cantine Mesa di S. Anna Arresi e alla Cantina del Vermentino di Monti. In tutto i vini in concorso erano 220, contro i 175 del 2010. Molte le iniziative organizzate per le cantine sarde in programma anche per questa edizione. Oltre alla cena di gala il giorno dell’inaugurazione, le degustazioni nello stand istituzionale, grazie alla collaborazione dell’associazione nazionale dei sommelier. Ma sono previste anche altre degustazioni con gli esperti dell’agenzia regionale Agris che prevedono tra l’altro l’accostamento dei vini sardi con i prodotti tipici e di qualità della Sardegna.