IL CAGLIARI SCIVOLA CON LA ROMA “DI RIGORE” PER 1-0. NEL FINALE I ROSSOBLU AVREBBERO IN PIU’ OCCASIONI MERITATO IL PAREGGIO

Il Cagliari cade in trasferta contro la Roma, lasciando il campo con qualche rammarico per quanto visto durante i novanta minuti. Decide un rigore trasformato da Sergio Oliveira al 33’, di Joao Pedro l’occasione più importante per il pareggio: si spegne sulla traversa il suo tentativo.

I rossoblù si sono resi protagonisti di una partita caparbia, tenendo testa alla Roma fino all’ultimo secondo. Per Joao Pedro e compagni la possibilità di rifarsi domenica 23 contro la Fiorentina all’Unipol Domus.

Walter Mazzarri si ritrova una rosa rimaneggiata dal Covid e cambia quattro uomini rispetto all’undici iniziale che ha battuto il Bologna. Goldaniga la novità al centro della retroguardia, sostenuto da Carboni e Altare, con Cragno tra i pali. Assente Grassi, sono Marin e Deiola i guardiani della mediana, più avanzato invece il raggio d’azione di Gaston Pereiro. Sugli esterni spazio a Zappa e Dalbert, davanti confermatissima la coppia offensiva Joao Pedro-Pavoletti.

Passano appena 3’ e l’arbitro fischia un rigore per la Roma: l’intervento di Carboni su Zaniolo è regolare, il VAR giustamente corregge la decisione del direttore di gara. Il match è in equilibrio, i padroni di casa partono con grande foga ma la difesa rossoblù non si fa trovare impreparata.

La prima mezz’ora scorre senza particolari sussulti, pochi gli spazi concessi da entrambe le retroguardie. A sbloccare il match un episodio fortuito in area rossoblù: Dalbert la tocca con il braccio, è penalty. Dal dischetto segna Sergio Oliveira e al 33’ la Roma è avanti.

Il vantaggio giallorosso non cambia la trama del primo tempo, avaro di occasioni da gol e giocato soprattutto sul piano dell’intensità. Spaventa una botta alla spalla subita da Joao Pedro, spinto sui tabelloni pubblicitari da Mancini: il capitano stoicamente stringe i denti e torna in campo. Si va al riposo sull’1-0 per la Roma.

I primi minuti del secondo tempo sono piuttosto caotici, i rossoblù si fanno vedere nella trequarti avversaria al 54’ con Dalbert che crossa per Pavoletti nel mezzo, anticipato all’ultimo da un difensore.

Le squadre si allungano, il Cagliari tiene costantemente in apprensione la Roma ma manca il guizzo decisivo per punire Rui Patricio.

Poco prima del 70’ Mazzarri opera il primo cambio del match: Nandez per Gaston Pereiro. L’uruguaiano è fresco e sugli sviluppi di una sua iniziativa sulla destra la sfera scorre per Carboni al limite dell’area dalla parte opposta, alto il suo tentativo. La Roma risponde con un’iniziativa di Zaniolo che si spegne a lato.

Gli ultimi minuti del match sono a tinte rossoblù, solo la traversa salva la Roma. All’84’ Nandez lascia partire un rasoterra a tagliare l’area, Joao Pedro anticipa tutti e impatta perfettamente la sfera: Rui Patricio d’istinto si salva con l’aiuto del legno.

Sono cinque i minuti di recupero assegnati dall’arbitro: al 93’ Deiola vede il taglio di Nandez che si allunga lo stop di pochissimo permettendo l’intervento del portiere.

È questo l’ultimo brivido dell’incontro, il Cagliari non riesce ad agguantare un pareggio che avrebbe meritato: all’Olimpico passa la Roma per 1-0.

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