Formalmente la donazione deve ancora essere effettuata, nel senso che i volumi non sono ancora stati trasportati fisicamente, ma si attende solo l’Ok della direzione carceraria per la consegna. L’idea è venuta al vulcanico presidente del circolo Salvatore Carta, da decenni referente e punto fermo per la comunità sarda di tutta la Brianza. “Se li volete – ha scritto Carta in una mail informale alla direzione del carcere – basta che venite a prenderli con un mezzo in via Dante 50, Villa Zoia, presso la sede operativa del Circolo Culturale Sardegna di Monza Concorezzo e Vimercate“. Molti i titoli famosi tra i volumi donati. Eccone qualcuno solo per fare degli esempi: “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello, “Volevo i pantaloni” di Lara Cardella, “Il vecchio e il mare” di Hemingway, “Delitto e castigo” di Dostojewskij, “Il giorno della civetta” di Sciascia, “Centomila gavette di ghiaccio” di Bedeschi e tantissimi altri.
Così ancora Carta: “Vogliamo dare una mano a tutti e fare dei gesti benevoli, improntati all’aiuto reciproco. Non è la prima donazione che facciamo come circolo sardo, altri mille libri li abbiamo appena dati a una comunità per ragazzi problematici di Fiorenzuola d’Arda. Anni fa abbiamo donato oltre mille libri alla biblioteca di Usini, in provincia di Sassari, che aveva subìto un incendio doloso con gravi danni“. Questa dunque la notizia del circolo sardi che dona mile libri al carcere di Monza, una bella iniziativa di solidarietà e altruismo.
complimenti
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