Cagliari si scopre città turistica: il miracolo grazie ai viaggi low cost

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Lo speravano in molti, il miracolo si è avverato grazie ai voli low cost. Senza dimenticare le navi da crociera che, a ogni scalo (sono una quarantina solo quelli della compagnia Royal Caribbean), riversano nel cuore della capitale della Sardegna migliaia di turisti. Cagliari si scopre città turistica senza trucco: acqua e sapone. Con molti limiti e qualche pregio. Con il suo volto storico e i suoi impareggiabili scorci da un lato, ma anche con un lungomare senza tutti quei servizi che un turista attende da una città di mare. Eppure le compagnie a basso costo quest’anno hanno puntato forte su Cagliari. Per Ryanair e Easy jet l’aeroporto di Elmas ormai e’ un hub di tutto rispetto nel Mediterraneo e i risultati stanno a testimoniarlo: 63.458 transiti di viaggiatori stranieri nel solo mese di agosto, +64% rispetto al 2008. La crescita di viaggiatori stranieri sfiora il 50% se si considera il trend dall’inizio dell’anno, considerando le nuove destinazioni introdotte dai vettori. Barcellona, Londra, Parigi, Monaco e Colonia gli scali internazionali da cui arriva e riparte il maggior numero di passeggeri secondo la Sogaer, la società di gestione dello scalo. Roma, Milano, Pisa, Bologna e Verona sono invece i primi cinque partner nazionali. E’ andata benissimo la settimana di Ferragosto: dal 12 al 18 del mese sono arrivati e partiti 811 aerei, 101 in più rispetto al 2008 (+14,23%). Il totale dei passeggeri in transito – 91.262 – fa segnare un lusinghiero +20,66%. Davanti a queste cifre, mai viste in città e rese ancor più lusinghiere dalla crisi che l’industria delle vacanze sta attraversando non solo nell’Isola, i tour operator chiedono alle istituzioni di seguire il modello Valencia. La città spagnola, invasa dai turisti grazie ai voli a basso costo, ha riqualificato il lungomare elevando i chioschi al rango di ristoranti e allestito un grande parco, l’Oceanarium, con mostre permanenti e altre iniziative. Cagliari potrebbe accendere i riflettori sul parco della musica, ma nel lungomare (anche se sul versante quartese) i chioschi dei ricci sono stati chiusi e – al posto di tavolini e clienti – aumentano sporcizia ed erbacce. Il Comune promette: ”Investiremo sulla promozione”. Per ora ha allestito info point per conoscere il giudizio dei turisti che in questi giorni affollano la città e, presto, realizzerà un giornale, da distribuire nelle camere degli hotel, per far scoprire la storia e gli eventi della città. E’ ancora l’anno zero, ma un primo passo è stato fatto. La speranza è che ora i turisti mantengano la promessa di tornare.

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