di BRUNO MOSSA
Dopo il debutto in Sardegna domani arriva nel Continente il film “I Giganti ” di Bonifacio Angius ed è già diventato un fenomeno nazionale. In ben trentacinque (35!) città a partire da Milano e Roma, i migliori cinema lo hanno subito posto in visione richiamando l’attenzione dei critici, cinefili e amanti del buon cinema.
Il film è stato inserito nella lista dei migliori film dell’anno. È una notizia degli ultimi giorni; concorrerà alla selezione della pellicola destinata a rappresentare l’Italia quando verranno scelte le nomination agli Oscar per la sezione Miglior Film Internazionale.
Anche i circoli dei sardi si stanno mobilitando per sostenerlo e promuoverne la visione fra i soci, parenti e amici.
Per noi scrive il critico cinematografico Pier Maria Bocchi:
“Questa settimana esce in sala questo film. Si inizia dalla Sardegna, a partire da lunedì 18, e poi via via in altre città. A Milano è arrivato giovedì 21, al Cinema Beltrade, dove ero con Bonifacio Angius, Stefano Deffenu e il resto del cast a introdurre, chiacchierare, moderare e tutto il companatico.
Vi pregherei di inseguirlo, nella vostra località o nella località più vicina alla vostra: mi sta molto a cuore, ed è per me il miglior film italiano dell’anno (in un anno peraltro di molto cinema italiano superbo). Però per favore evitiamo i soliti luoghi comuni provinciali: non vi suggerisco di cercarlo, vederlo, rivederlo perché è un film piccolo e quindi in debito di affetto e di sostegno, ma perché al contrario per me è un grande film, ma proprio grande, un kolossal (western) in 2.35:1 con cinque protagonisti in unità di luogo, che ha il coraggio di pensare e guardare ampio e l’ambizione di girare il coltello nella piaga dei massimi sistemi del genere egemone. Altro che piccolo film.
Spero di essere stato chiaro. E che I giganti possa percorrere tanta strada. Ma tanta tanta.”
Ci preme ricordare che il film negli ultimi mesi ha raccolto numerosi premi del pubblico e della critica ed è stato l’unico a rappresentare l’Italia nel Concorso Internazionale del Festival di Locarno, premio per la miglior regia e il miglior film, giuria dei giovani all’Annecy Cinéma Italien, Film della critica SNCCI ed ora è in corsa per rappresentare l’Italia agli Oscar.
Da non perdere, insomma, e da vedere con gli amici per riflettere e discutere
IL FILM MERITA, SONO ANDATA A VEDERLO BEN DUE VOLTE, È UN PUGNO ALLO STOMACO, IRONICO E SCONVOLGENTE, VE LO CONSIGLIO PERCHÈ MI HA EMOZIONATO COME SOLO POCHI FILM SONO RIUSCITI A FARE.