Era la partita chiave per girare un inizio di stagione un po’ difficile, la Dinamo l’ha approcciata con tensione e difficoltà, Reggio leggera e reduce dalle prime due vinte in campionato ha messo subito l’acceleratore trascinata da Thompson e dalle giocate sull’asse play – pivot Cinciarini (4 assist in 13’) – Hopkins (9 punti con 5 rimbalzi al 10’). Dopo il primo time out di Cavina sull’11-6 Reggio, il 12-2 a cavallo di metà primo quarto lancia Reggio Emilia (4/5 da 3p) al 26-17 del 10’. La Dinamo deve quasi subito rinunciare a Burnell con due falli, Mekowulu non è al meglio e fa molta fatica, il Banco rischia di sprofondare (22-36 al 13’) poi Treier accende la scintilla con un rimbalzo offensivo. Sassari (13/32 dal campo con 18 tentativi da 3p nel primo tempo) piazza un 9-0 di parziale firmato Logan-Battle (17 punti insieme all’intervallo) e prova a riportarsi nel match (31-36). Olisevicius (9 pts con 4/4 dal campo), giocatore chiave di Reggio ne mette 5 di fila e ricaccia indietro la truppa di Cavina che prova a trovare risorse anche da Clemmons. Prima del 20’ lo 0/3 dalla lunetta di Thompson e la transizione del Banco ridanno inerzia ed energia anche al pubblico di casa, gelato allo scadere dal rimbalzo offensivo (20-12 ospite sotto i tabelloni) di Hopkins che firma il 35-43 del riposo lungo.
E’ tutt’altra Dinamo nel secondo tempo (solo 3 perse e vittoria a rimbalzo poi 36-36), la zone – press a tutto campo con rientro a zona 2-3 manda fuori giri Reggio e Cinciarini, Treier (6 punti con 2/4 da 3p in 17 min) è fondamentale nel recupero del Banco che piazza un 17-5 grazie anche a Clemmons che le fa mettere il naso avanti 52-50, ma l’impatto di Crawford (16 pts con 4/6 da 3p) dalla panchina, la tripla di Baldi Rossi e un po’ di frenesia di Sassari permettono alla squadra di Caja di chiudere ancora +5 al 30’(59-64), nonostante un sontuoso Burnell (14 pts con 19 di valutazione). L’ultimo quarto è un susseguirsi di emozioni, Sassari produce il massimo sforzo per riuscire a girare il match, determinante l’impatto di Bendzius, silente per 30’ (chiuderà con 17 punti 6/10 dal campo e un rimbalzo decisivo nel finale di overtime), le giocate di Clemmons (22 punti) e la zona di Cavina che comunque spezzano il ritmo agli ospiti, ribaltano l’allungo di Reggio firmato dal miglior Hopkins della stagione (17 punti con 8 rimbalzi), da un quintetto con Baldi Rossi da “5” e Strautins (14 pts 7 rimbalzi) più determinante di Olisevicius nello scacchiere di Caja. Ultimi 2’ pazzeschi, Clemmons regala il vantaggio alla Dinamo sull’83-81 poi Cinciarini (5 pts con 2/8) in grandissima difficoltà fino a quel momento segna il floater del pareggio a 18” dalla sirena. Sassari ha time out e ultimo attacco ma lo spreca malamente senza neanche riuscire a tirare, nell’overtime le giocate chiave di Bendzius, gli errori dalla lunetta di Thompson (Reggio chiuderà 11/20) e una bomba di Gentile regalano l’allungo decisivo alla Dinamo (16/37 da 3p 43%), che prova a rovinare tutto nel finale con una persa su rimessa, ma alla fine chiude 96-93, centrando la 2^ vittoria in campionato e meritandosi gli applausi a scena aperta dei propri tifosi.