Orgosolo tributa un murale a Gino Strada, il fondatore di Emergency morto il 13 agosto scorso. Da oggi la sua immagine e i suoi insegnamenti sono impressi su uno dei muri del paese barbaricino, noto per essere un museo a cielo aperto che vede sulle facciate delle case centinaia di murales di denuncia politica e sociale, in gran parte firmati dal pittore senese Francesco Del Casino. Gino Strada campeggia su un muro bianco nel rione di Zarinu, al centro del paese, a due passi da Corso Repubblica.
Sul lato destro del dipinto la frase forse più rappresentativa di Gino Strada: “Io non sono pacifista. Io sono contrario alla guerra”.
Sul lato sinistro invece c’è la poesia in sardo, a lui dedicata, del poeta orgolese ziu Juvanne Pira: “Cada gutiu de sudore cad’ora de libertate, tot’ ispesos pro amore de s’intrea umanidade” (ogni goccio di sudore ogni ora di libertà, tutti spesi per l’intera umanità). “Abbiamo voluto omaggiare Gino Strada, che ha dedicato tutta la sua vita agli altri, ma attraverso questo murale vogliamo anche che il suo esempio venga ricordato tutti i giorni – spiega l’artista Teresa Podda, che ha realizzato l’opera con Maria Luisa Monni, Antonello Salis, Simona Biscu e Nicola Biscu – Subito dopo la sua morte, parlando tra di noi, abbiamo avuto l’idea di realizzare questo dipinto e ci siamo mossi per trovare un muro libero al centro del paese, per disegnare l’idea e per scrivere dei versi in suo onore. Per questo ci siamo rivolti a ziu Juvanne Pira, che ha subito risposto postivamente alla nostra richiesta”.
“In un periodo in cui la guerra torna prepotentemente alla ribalta, con le cose che stanno succedendo in Afghanistan – prosegue Teresa Podda, che ha realizzato diversi murales con Francesco Del Casino – vorremmo che gli insegnamenti di Gino Strada siano più presenti che mai e che diventino stile di vita per tutti”.