di ALESSIA AMBUS
È difficile cambiare la direzione della propria vita dopo aver dedicato tempo ed energie a costruire una piccola realtà. È difficile anche a 20 anni. Lucia Cosseddu è una giovane travel blogger, nasce nel 1994 a Cagliari. Nella vita scrive, per lavoro e passione e viaggia, ininterrottamente, per la sua isola e per il mondo, armata del suo profilo Instagram @unasardatralenuvole. Un profilo seguito oggi da più di 20mila utenti che ogni giorno riescono a scoprire, attraverso gli occhi di questa instancabile esploratrice, un pezzettino di mondo in più.
Lucia è consapevole che il mondo del lavoro nei social media e nel digital per molti possa ancora apparire lontano dalla “normalità”, spesso si fatica a raccontare cosa si fa e in che modo lo si fa, per paura di andare incontro a critiche e giudizi affrettati; eppure ci sono giovani che online lavorano bene, utilizzando strategie di comunicazione ben definite basate sulla verità, sull’autenticità e sulla bellezza, creando una condivisione positiva, ma soprattutto, come in questo caso, promuovendo le bellezze del nostro territorio.
La storia di Lucia è una storia di coraggio e di cambiamento condita da un forte spirito di adattamento e di voglia di rischiare. “Ho conosciuto Manuel, il mio attuale marito a 19 anni. Ai tempi facevo la cameriera a Cagliari, avevo un contratto a tempo indeterminato. Insieme, abbiamo iniziato a costruire ciò che la società, in un certo senso ci imponeva, il mutuo, il lavoro, il matrimonio…”. Lucia inizia così il suo racconto. “Ci siamo sposati e siamo partiti per la stagione estiva a Villasimius. Solo dopo essere tornati abbiamo deciso di partire per l’Asia. Era il nostro meritato viaggio di nozze. Quell’esperienza mi ha cambiata tantissimo, visitare quei luoghi ti fa rendere conto di quanto il mondo possa essere diverso e crudele rispetto alla realtà che hai sempre conosciuto. In Thailandia ho toccato con mano la vera povertà, ma ho anche visto un sacco di sorrisi, sorrisi che mi hanno fatto capire quanto fossi fortunata ad avere la mia vita, ma soprattutto quanto avessi voglia di viverla, come volevo io.”
Ci sono momenti in cui la troppa certezza fa paura e la voglia di evadere diventa persistente quando ci si rende conto che la nostra felicità potrebbe trovarsi altrove. Dopo essere tornati dall’Asia, Lucia e Manuel hanno riprovato a lavorare nel settore della ristorazione ma oramai, dopo quel viaggio, qualcosa dentro Lucia si era per sempre rotto e poco dopo, nel 2017, con i loro risparmi, zaino in spalla e un biglietto sola andata per Singapore, sono partiti per un’avventura durata sei mesi.
“Spendevamo circa 10/20 euro al giorno, abbiamo viaggiato per mesi tra Indonesia, Vietnam, Bali, Hong Kong, Malesia, Thailandia. E’ stato il viaggio più bello della mia vita, oltre a essere il più illuminante. – confessa – vedere determinate realtà ti fa riflettere sulle tue priorità, sono cambiata ed è cambiata la mia concezione della vita e la fiducia in me stessa. La paura del futuro si è pian piano affievolita trasformandosi in grinta. Avevo preso una decisione: volevo provare a fare quello che mi riusciva meglio: viaggiare e raccontare, non curandomi del giudizio altrui, basandomi solo sulla mia passione e la mia fame d’imparare”
La curiosità e l’amore per la scrittura, sono da sempre parte della personalità di Lucia. Attraverso il suo profilo Instagram dal 2016 racconta se stessa, i suoi spostamenti, le sue esperienze, i suoi viaggi, fino poi a svoltare, prima del suo viaggio in Australia, nel 2018, con l’apertura del suo blog unasardatralenuovole.com: un vero e proprio diario di bordo delle sue avventure, racconti di viaggi vissuti e consigli per gli esploratori.
In quegli anni Lucia non perde neanche un minuto. Decide di formarsi, studia digital marketing e riesce con pazienza, contenuto dopo contenuto, a trasformare la sua passione in un vero e proprio lavoro.
Lucia scrive bene, si presenta con trasparenza e fa dei suoi difetti la propria forza, è diretta con le persone che la seguono, racconta di tradizioni, cibo e territori. Tramanda le storie che ascolta e trasmette le emozioni che prova pubblicando quotidianamente contenuti informativi ma allo stesso tempo creativi e interessanti.
Il 2020 per Lucia, come per tutti, non è senz’altro stato un anno semplice, non poter più viaggiare ha limitato notevolmente il suo lavoro, dandole però la possibilità di reinventarsi e concentrarsi sulle bellezze della sua terra: la Sardegna.
“Inizialmente ero timorosa, il mio progetto mirava a raccontare una Sardegna che non fosse solo quella del mare – continua Lucia – Ho girato la Barbagia, il Campidano, i paesi dell’entroterra sardo, provando e condividendo le esperienze autentiche che queste realtà hanno da offrire, e che oltre a essere le più belle sono anche le più semplici, quelle di cui il territorio vive. – continua -. Faccio tutto ciò che a me, in primis, piace fare nella realtà, sono le mie passioni a guidare il mio lavoro, non il contrario e questo per me è davvero bellissimo. Cosi attraverso Instagram ho iniziato a contattare e a essere contattata da attività locali e lavorare con loro e per loro. I riscontri a oggi sono positivi, anche se ho ancora tanto da fare”.
Attraverso il suo profilo, @unasardatralenuvole, Lucia contribuisce ogni giorno a rendere un po’ più “digital” i luoghi più nascosti dell’isola, si impegna per offrire un palcoscenico più ampio alle aziende familiari più antiche e alle realtà agropastorali sarde, facendo così un vero e proprio lavoro di promozione territoriale. Una promozione limpida basata sulle tradizioni e le storie di una terra che ha tanto da raccontare.
“Per me unasardatralenuvole, non è solo lavoro, è una pagina di condivisione, è una parte di me, oltre a essere uno strumento che mi permette di mostrare Lucia in maniera diretta, senza filtri di nessun genere. Sono contenta di espormi e lo faccio da sempre. Amo il confronto e avere la possibilità di scambiare giornalmente opinioni con altre persone è la ricchezza più grande”
“Coltivare la propria community nei social network è un lavoro a tempo pieno – continua Lucia – è uno scambio continuo di nozioni ed esperienze. Penso che i social siano uno strumento potentissimo: oltre a essere una delle più importanti reti di vendita di questi anni, permette di conoscere nuove persone che altrimenti non avresti mai avuto la possibilità di conoscere. Io stessa ho trovato amicizie vere e bellissime tramite il profilo. Persone con cui condivido interessi, passioni e con cui mi sento costantemente. Il mio lavoro nei social, non è ancora compreso al 100 per cento – conclude – quello che vorrei far capire è che dietro ogni contenuto pubblicato c’è un grande lavoro di ricerca, studio, investimento e sacrificio.”
Lucia lavora con le storie, le racconta e le custodisce, ma soprattutto le scrive e le tramanda, creando contenuti originali, e collegandoli quasi sempre a un aneddoto della sua vita. Con i suoi contenuti Lucia riesce a descrivere gli altri, siano essi persone o luoghi. E’ interessante, però, vedere come riesca a farlo basandosi sulle sue esperienze, sui suoi viaggi, mantenendo sempre se stessa, la sua ironia e la sua vita così poco “convenzionale”, al centro del suo modo di comunicare.
La passione porta sempre a qualcosa di buono e il caso di Lucia lo conferma. Credere nel proprio progetto online, portarlo avanti superando il giudizio di chi non sa e la paura di sbagliare, e fare della propria passione un lavoro non è senz’altro semplice. Ci vuole coraggio, per arrivare tra le nuvole.