di ELISABETTA FRAU
Nell’ambito della rassegna “Estiamo al Museo!”, ospitata dal MADN di Senorbì, il prossimo sabato 10 luglio, dalle 19.30, avrà luogo la conferenza dal titolo “Iside e i Culti Egizi in Sardegna”, curata dal Professor Giacomo Cavillier, Egittologo e Direttore della Missione archeologica italiana a Luxor, autore del “Progetto Iside”.
Venerata sin da tempi delle Piramidi, Iside è strettamente connessa a Osiride di cui è sorella e sposa, oltreché madre di suo figlio Horus.
Nell’Egitto faraonico, centro famoso di culto era l’isola di File. In età ellenistica la dea viene assimilata a varie divinità greche e il suo culto si diffonde nel bacino del Mediterraneo, raggiunge l’Italia, dove diventa molto popolare, sino a che il Senato romano non adotterà misure repressive contro di esso, a partire dal 59 a.C.
In età imperiale, sotto Caligola, si afferma come uno dei principali culti dell’Impero, incarna la regalità, la protezione della famiglia e la navigazione.
Tra i temi principali proposti dalla trattazione di sabato 10, gli aspetti religiosi e culturali connessi all’antica divinità egiziana, con particolare riferimento alle sue attestazioni nella Sardegna punica e romana.