di GRAZIA BRUNDU
Tra gli ospiti lo scrittore, regista e sceneggiatore messicano Guillermo Arriaga, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 2005, in programma un focus sulla letteratura iberica e latino-americana in collaborazione con il festival Encuentro di Perugia, una mostra sulla riqualificazione urbana, performance, proiezioni cinematografiche e un evento dedicato a Dante Aligheri per i 700 anni dalla morte.
Il meticciato e gli incontri fra culture sono i temi dell’ottava edizione del festival Dall’altra parte del mare (17 agosto – 26 settembre), organizzato da Associazione Itinerandia con la collaborazione della Libreria Cyrano, col sostegno di Regione Sardegna, Fondazione Alghero, Amministrazione Comunale di Putifigari, e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Alghero. Concentrato gli anni scorsi in un’unica settimana, quest’anno il festival terrà compagnia ai lettori per tutta l’estate, a partire da una serie di anteprime a giugno e a luglio, e con quasi quaranta scrittori italiani e dall’estero. Con l’ottava edizione, il festival algherese diventa a tutti gli effetti un festival di letteratura internazionale, capace di attrarre alcuni dei nomi più importanti della letteratura mondiale.
Uno dei più attesi è lo scrittore, regista (The Burning Plain) e sceneggiatore messicano Guillermo Arriaga, Palma d’Oro per la miglior sceneggiatura con Le tre sepolture di T. L. Jones, e storico collaboratore del regista premio Oscar Alejandro González Iñárritu, per il quale ha firmato le sceneggiature di film cult, tra cui Amores perros, 21 grammi, Babel. Arriaga arriverà ad Alghero, per presentare il suo nuovo romanzo “Salvare il fuoco” (Bompiani), attraverso una nuova, importante collaborazione di Dall’altra parte del mare con Bruno Arpaia ed Encuentro, il festival di Perugia dedicato alle letterature di lingua spagnola.
A settembre il festival algherese dedicherà ben quattro giornate alla narrativa iberica e latino-americana, ospitando, oltre allo scrittore messicano, altri nomi di livello internazionale della letteratura di lingua spagnola. In programma anche un evento dedicato a Luis Sepùlveda e che avrà gli ospiti Carmen Yáñez, la poetessa moglie dell’indimenticabile scrittore e attivista cileno scomparso nel 2020.
Dall’altra parte del mare parte già alla fine di giugno con una serie di anteprime: il il 24 con Livia Sambrotta e “Non salvarmi” (SEM), il 25 con il giornalista e scrittore Vindice Lecis e il suo “La conquista” (Condaghes), e . Fra le anteprime di luglio, l’incontro con l’arcivescovo Vincenzo Paglia e il sociologo Luigi Manconi che presenteranno il saggio scritto insieme “Il senso della vita, conversazioni tra un religioso e un poco credente” (Einaudi). –
L’inaugurazione ufficiale del festival, il 17 agosto, si aprirà come sempre con un evento dedicato allo splendido territorio di Alghero, intitolato in maniera significativa “Il passato davanti a noi”, per sottolineare l’importanza di preservare negli anni il patrimonio storico, culturale e ambientale che ci circonda. Quest’anno “Il passato davanti a noi” sarà un omaggio allo storico Guido Clemente, uno dei massimi studiosi internazionali di Storia romana, scomparso lo scorso febbraio, con il quale il festival ha avuto l’onore e il privilegio di collaborare fin dalla prima edizione.
Tra i tantissimi autori italiani in arrivo ad Alghero vanno segnalati almeno lo psicologo Paolo Crepet, la giornalista Elvira Serra, le scrittrici Vanessa Roggeri e Cristina Caboni, e ancora Mirko Zilahy, Michele Vaccari, e tanti altri ancora. E, non ultimi, due fumettisti d’eccezione, due generazioni a confronto: Sergio Staino e Davide Toffolo.
Accanto alle presentazioni di libri e agli incontri con gli autori, il festival proporrà numerosi eventi collaterali legati al mondo dei libri e della cultura in generale: spettacoli musicali, reading, mostre, proiezioni cinematografiche e performance teatrali. Un posto speciale occupa la mostra “Rigenerazione urbana sostenibile” (17 agosto – 22 settembre), allestita in collaborazione con l ́Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori della provincia di Sassari. E nell’anno in cui si celebrano i 700 anni dalla morte di Dante, non poteva mancare un evento dedicato al Poeta: lo spettacolo di musica e parole “A riveder le stelle. Alghero per Dante”, e “L’inferno di Dante illustrato da Paolo Barbieri”, con le illustrazioni del libro del disegnatore mantovano proiettate sui monumenti della città.