Il Cagliari esce sconfitto dall’Olimpico di Roma contro la Lazio nel posticipo della seconda giornata di ritorno. Un gol di Immobile a metà ripresa ha deciso una partita non bella, equilibrata, scorbutica. Contro una squadra in gran forma, reduce da cinque vittorie di fila, il Cagliari ha opposto una prestazione robusta, ha concesso poco, impedendo alla Lazio di sviluppare il suo solito gioco fatto di prolungato possesso e strappi. Hanno avuto anche almeno tre palle gol per segnare, i rossoblù: ancora una volta però il pallone non è entrato ed è stato sufficiente un episodio in mischia alla compagine di Inzaghi per portare a casa i 3 punti.
Eusebio Di Francesco ridisegna la squadra col 3-4-2-1: Cragno tra i pali, difesa con Walukiewicz, Godin e Rugani, in mezzo Zappa, Marin, Nandez e Lykogiannis; i due trequartisti sono Nainggolan e Joao Pedro, sistemati alle spalle di Pavoletti.
Piove a dirotto all’Olimpico. La Lazio prende subito i comandi delle operazioni, il Cagliari attende ben chiuso nella propria metacampo, pronto però scattare in contropiede, soprattutto con Marin,lesto ad imbastire azioni veloci di ripartenza.
Non succede praticamente nulla sino al 21′: punizione dalla destra di Marin, colpo di testa di Rugani che supera la trasversale. Al 25′ sponda di Milinkovic-Savic per il destro di Luis Alberto, lo spagnolo non la prende bene, palla nettamente fuori dai pali. Al 27′ Immobile cerca di beffare Cragno con un colpo di testa dal limite dell’area, il portiere rossoblù recupera la posizione e blocca.
Più difficile la parata di Cragno una manciata di secondi dopo, su tiro al volo di Luis Alberto, innescato da Lazzari dalla destra: Alessio si distende a coprire il primo palo e devia in angolo.
Ancora Lazio al 370: Correa dalla sinistra centra a mezz’altezza per Immobile, tiro al volo, forte ma centrale, Cragno risponde di istinto, poi Milinkovic-Savic da posizione defilata sparacchia fuori.
Al 37′ Nainggolan recupera un pallone interessante al limite dell’area laziale, cross tagliato in area, Pavoletti però è in ritardo.
Si va al riposo sullo 0-0: un Cagliari ordinato, compatto, che ha concesso poco o niente alla Lazio. Chiusi i corridoi esterni, i temuti Lazzari e Marusic non hanno trovato sfogo, e la densità in mezzo ha tolto spazio ai fantasisti biancazzurri e ai velocisti Immobile e Correa.
La Lazio riparte dopo l’intervallo rompendo gli indugi. Al 48′ discesa di Lazzari sulla destra, cross morbido, Cragno provvidenziale a schiaffeggiare il pallone anticipando il colpo di testa di Immobile.
Tegola per il Cagliari al 51′: Lykogiannis, colpito duro in precedenza di Milinkovic-Savic, deve lasciare il campo. Al suo posto Tripaldelli.
Al 54′ il Cagliari va vicinissimo al gol: su fallo laterale di Tripaldelli per Marin, sorpresa la difesa laziale, il rumeno scatta tutto solo verso la porta, pallonetto calibrato sull’uscita di Reina, pallone che scavalca di pochissimo la traversa.
Risposta Lazio affidata al solito Immobile, il cannoniere biancazzurro servito in pofondità da Luis Alberto, rientra su Walukiewicz e calcia in porta dritto per dritto, Cragno si oppone col corpo.
Al 61′ la Lazio sblocca il risultato: palla lunga dalle retrovie a cercare la testa d Milinkovic-Savic, sponda in mezzo per Immobile che favorito dal velo di Correa, calcia di sinistro, Cragno para ancora, ma stavolta il pallone rotola lentamente in rete.
Il Cagliari sfiora subito il pareggio: Joao Pedro dietro per Marin che si inserisce bene in area, tocco per Pavoletti, tiro a botta sicura, Lazzari si getta a capofitto sul pallone e lo toglie dallo specchio della porta.
Doppio cambio nella Lazio: Lulic e Akpà Akpro per Lazzari e Luis Alberto.
Al 67′ cross di Nandez dalla destra, Joao Pedro calcia subito in porta, Acerbi col corpo manda in angolo.
Nuova sostituzione per la Lazio al 73′: Muriqi rileva Correa.
Al 76′ Di Francesco manda dentro Simeone, gli fa spazio Zappa. La difesa rossoblù passa a quattro.
Escalante e Parolo sostituiscono Musacchio e Lucas Leiva. Siamo all’82’, la Lazio gestisce bene il possesso palla, cerca di stanare il Cagliari costretto ad alzare il ritmo.
All’84’ Pereiro e Cerri rimpiazzano Pavoletti e Nainggolan. Occasione per i rossoblù all’85’: Joao Pedro strappa il pallone a Marusic sulla trequarti, tocco per Cerri che crossa a mezz’altezza, Reina in tuffo allontana, arriva Pereiro, sinistro alto da ottima posizione.
Il Cagliari ci prova con generosità: all’87’ fiondata da fuori di Nandez, smorzata da Radu, para a terra Reina. Anche Godin si lancia in avanti a fare l’attaccante aggiunto: la Lazio spezza il ritmo, tiene lontano i rossoblù dalla propria area di rigore. Così trascorrono anche i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Irrati.