Alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno va in scena la diciannovesima giornata del campionato di LBA, coach Gianmarco Pozzecco affronta la Fortitudo Bologna con il roster al completo, tutti abili e arruolati compreso l’ultimo arrivato Ethan Happ che proprio con l’ex squadra questa sera fa il suo esordio in maglia biancoblu. Coach Dalmonte vuol fare lo sgambetto ai giganti che da sei partite vincono sempre, la Effe nelle ultime cinque sfide disputate ha invece un record di quattro vittorie e una sconfitta.
Funzionano gli attacchi nei primi due minuti di gioco, Spissu e Bilan a segno da una parte, Banks e Fantinelli dall’altra, è subito 5-4. La Dinamo patisce in difesa e la Fortitudo prova ad accelerare, la tripla di Aradori porta i suoi sul +8 e costringe Poz al timeout dopo appena tre minuti e mezzo. Percentuali basse per il Banco, ci pensa Bendzius con cinque punti consecutivi a ristabilire gli equilibri (14-11 al 6’), Banks sembra in serata (2/3 dall’arco), Spissu subisce l’antisportivo di Fantinelli e i biancoblu sfruttano bene liberi e possesso riportandosi a -2. Poz ruota i suoi uomini, esordio di Ethan Happ, Kruslin azzera il mini parziale dei padroni di casa, arriva un altro fallo antisportivo con Baldasso che stoppa Bendzius ma stavolta il Banco non sfrutta l’opportunità, al 10’ è 23-19.
Spissu si sblocca dall’arco, Pozzecco gioca la carta delle due torri e prova l’accoppiata Bilan-Happ, la Dinamo soffre i tiratori fortitudini, Banks e Aradori firmano il parziale, timeout inevitabile per la panchina biancoblu sul -9 (36-27) dopo 14’. Ancora rotazioni per Pozzecco che sul -11 si affida al suo quintetto base per chiudere il primo tempo, la Fortitudo continua a tirare bene e produrre punti ma a funzionare stavolta sono le scelte difensive del Banco, arriva il parziale: Burnell, Bilan, Spissu e Gentile, tutti a segno, è 10-0, 43-41 al 18’. Partita dura, antisportivo di Bendzius ai danni di Banks, i giganti rialzano la testa e pareggiano il secondo quarto, Fantinelli manda tutti negli spogliatoi sul 47-43.
La Dinamo pareggia subito i conti con Bilan e Gentile ma Banks è tiratore letale (20° punto) e impatta con la quarta tripla della serata su cinque tentativi, 50-47. Al 23’ Miro Bilan firma il primo vantaggio della serata (53-54) dopo lo 0-2 iniziale, è una terza frazione in cui regna l’equilibrio. Il duello balistico è tra Banks e Bendzius, cresce il Banco, cala Bologna, Dalmonte chiama timeout con i suoi sotto di 4 al 28’. Gli ultimi minuti si decidono sotto le plance, i biancoblu pasticciano, arrivano i primi punti per Happ che però deve fare i conti con i lunghi della Effe, il tap in dell’ex Cusin chiude la frazione sul 68-66.
Il quarto conclusivo si apre con un fischio fantasma da parte degli arbitri, il possesso bolognese è concretizzato da Baldasso con una tripla allo scadere ma la Dinamo spinta dagli 8 punti di Katic firma un solido vantaggio, ancora timeout Dalmonte sul 71-78. Parziale aperto di 12-0 per il Banco a trazione croata, Totè e Banks sfruttano due errori biancoblu, cinque punti dividono le due squadre al 36’. Il maestro Miro Bilan determinante nei momenti che contano, Ste Gentile è glaciale e chiude la sfida con due triple (75-89 al 38’), scorrono i minuti finali, la Dinamo Banco di Sardegna espugna la Unipol Arena, batte la Fortitudo Bologna per 89 a 79 e infila la settima vittoria di fila.