La Dinamo Banco di Sardegna si presenta sul parquet dell’Allianz Dome di Trieste quasi al completo, senza capitan Devecchi al seguito ma con l’ultimo arrivato in casa biancoblu Ethan Happ tra i dodici a referto. I padroni di casa, guidati da Eugenio Dalmasson, sono la bestia nera, tre vittorie su tre negli ultimi match disputati dalle due squadre. All’andata una tripla di Milton Doyle decise la sfida nei secondi finali. Oggi è tutto un altro Banco che arriva a Trieste forte della qualificazione ai playoff di BCL, conquistati pochi giorni fa a Istanbul, e del filotto di vittorie in LBA, sette nelle ultime otto gare. Prima della palla a due il minuto di silenzio per ricordare Gianfranco “Dado” Lombardi.
Il match. Partenza scoppiettante per la Dinamo che lavora bene in attacco e firma subito un 9-0, timeout Dalmasson dopo appena 2’. L’inerzia è tutta sassarese, rimbalzi e transizione, Trieste si sblocca con l’ex Fernandez, 2-11 Banco. Spissu firma 8 punti in 4 minuti e si capisce già che sarà la sua serata, Bilan-Bendzius realizzano per il +11 di metà primo quarto (6-17). Trieste ci riprova e scrive un mini parziale, MiniSpì è on fire e annulla il 4-0 dei padroni di casa, i ragazzi del Poz incrementano il vantaggio, la bomba di Gentile vale il 10-24. Rotazioni da entrambe le parti, Trieste risale a -7 con la schiacciata di Upson, 3/8 ai liberi per i biancoblu, Kruslin inventa allo scadere, al 10’ è 18-28.
Il secondo quarto inizia in totale equilibrio poi Trieste si carica con Cavaliero e Alviti e al 12’ Pozzecco è costretto ad un doppio timeout, 27-34. Treier in contropiede per dare la scossa ma la bomba di Alviti scrive il -3, tutto da rifare per la Dinamo. Gentile tiene vivo l’attacco, pronta risposta triestina, Poz abbassa il quintetto, Spissu leader offensivo con 17 punti in 14’ di gioco, 37-46. Si segna tanto, Fernandez dall’arco firma due triple, il solito Gentile risponde prontamente, gli ultimi possessi sono confusionari ma Bendzius trova una tripla a fil di sirena e si va negli spogliatoi sul 46-55.
Spissu guida la Dinamo anche nella terza frazione, i biancoblu si riportano oltre la doppia cifra di vantaggio, due tecnici consecutivi per proteste a Bilan e Pozzecco danno a Trieste la possibilità di riavvicinarsi, gli uomini di Dalmasson non ne approfittano, ne approfittano invece i lunghi sassaresi: schiacciata di Bilan, tripla di Bendzius, al 25’ è 54-71. Calano le energie triestine alla distanza per contrastare l’offensiva biancoblu, la terza frazione si chiude sul 61-75.
Subito nuovo massimo vantaggio della Dinamo (+19), Grazulis e Delia riaccendono le speranze dell’Allianz, 9-0 il parziale biancorosso (70-81). Miro Bilan nel momento massimo di difficoltà sale in cattedra, schiacciata e tripla per il lungo croato che poi va a rifiatare in panchina, Bendzius è una sentenza dai 6.75, 73-88 al 36’. Spissu e Gentile provano a chiuderla con largo anticipo, career high per il play sassarese, Pozzecco manda in campo Massimo Chessa e Marco Antonio Re che sigilla il risultato. La Dinamo Banco di Sardegna vince per 103 a 82, trova la sesta vittoria consecutiva in campionato e sale al secondo posto in classifica.